05-04-2016 ore 18:34 | Cultura - Musica
di Andrea Galvani

Crema. Musica e arte, il Folcioni mette in mostra i suoi migliori talenti

Tredici pomeriggi di musica e arte, dal 15 aprile al 26 giugno, con la possibilità di gustare anche un aperitivo nei chiostri e nella sala Bottesini del San Domenico. Il tutto ad ingresso libero. Per Giuseppe Strada, presidente della Fondazione San Domenico Il Folcioni risuona a Crema “non è una stagione concertistica, ma la presentazione dei propri gioielli; in città la scuola di musica Folcioni è un'eccellenza senza pari per longevità e proposta culturale. La Fondazione San Domenico crede molto in questo progetto e ha investito risorse”. Del medesimo avviso il vice Antonio Chessa, secondo cui gli obiettivi da concretizzare sono “valorizzare il Folcioni e rapportare gli alunni con il pubblico in situazioni differenti da quelle solitamente sperimentate”.

 

Le tre sezioni
L'iniziativa è divisa in tre parti: Armonie senza tempo, Te la faccio vedere io la musica e Che musica ragazzi, ovvero dalla classica al jazz, passando per il rock. Come sottolineato da Alessandro Lupo Pasini, direttore del Folcioni, “era da tempo che studiavamo questa possibilità. Del resto già Bach o Schubert o più recentemente anche al Blue Note di Milano, funziona il connubio arte e cibo. Grazie al nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione si concretizzano incontri dedicati alla musica classica con la partecipazione dei docenti, degli allievi e di ospiti, molti dei quali hanno studiato al Folcioni”.

 

Showcase
L'unico evento a pagamento – 8 euro posto unico – è in programma sabato 7 maggio al teatro San Domenico di Crema. La cantante Jessica Sole Negri, docente del Folcioni, presenterà il suo disco Tracce di me, accompagnata da Bruno Comandulli alla chitarra, Ruggero Frasson a pianoforte e tastiere, Andrea Zenone al basso, Helder Stefanini alla batteria.


Le opere d'arte
“Proposta innovativa e intrigante” l'ha definita il consigliere Carlo Solzi: “Venerdì 15 aprile la critica d'arte Elena Scampa presenterà un quadro di Tomaso Pombioli Musicisti in strada, in collaborazione con la Banca Cremasca – mentre alcuni musicisti suoneranno musica dell'epoca e improvviseranno”. Giovedì 28 aprile, stavolta in collaborazione con la Fondazione Benefattori Cremaschi, verrà illustrato il Ritratto di Stefano Pavesi dipinto da Pietro Racchetti.

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