05-03-2018 ore 10:15 | Cultura - Manifestazioni
di Lidia Gallanti

Chiamami col tuo nome vince l'Oscar per la sceneggiatura, premio al novantenne Ivory

Una statuetta d’oro per Call me by your name. Il film di Luca Guadagnino si aggiudica il premio per la miglior sceneggiatura non originale e riconferma una delle quattro nomination – tra cui miglior film, miglior attore protagonista e miglior canzone - che l’hanno portato a Hollywood. Una parabola ascendente, che si concretizza sul palco del Dolby Theatre sulla scia di premi e riconoscimenti internazionali. Ultimo, il prestigioso Bafta londinese, sempre per il riadattamento di James Ivory.
 

L'Oscar e il primo amore
E’ il primo Oscar per lo sceneggiatore americano, che ha riadattato il romanzo André Aciman per la pellicola di Guadagnino, girata nel territorio cremasco. Quasi novantenne, Ivory ringrazia il regista italiano per la sensibilità dimostrata nel trattare un tema di estrema delicatezza, perché “che siamo omo o eterosessuali - dichiara - tutti siamo passati attraverso l’esperienza del primo amore”.
 

I film premiati
Pronostici confermati anche per La forma dell’acqua di Guillermo del Toro, che stravince con quattro statuette, tra cui miglior film e miglior regia. Premiati Dunkirk di Christopher NolanTre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh e L'ora più buia diretto da Joe Wright, con il premio come miglior attore a Gary Oldman.

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