05-02-2022 ore 13:43 | Cultura - Teatro
di Gloria Giavaldi

San Domenico. Sul palco Lella Costa, il coraggio e l'importanza di essere donna

La prossima domenica 6 febbraio Crema torna a teatro. E propone l'ennesimo sold out dall'inizio della stagione teatrale Incroci. Curata dal direttore artistico Franco Ungaro puntava a donare leggerezza. Ad ogni appuntamento, invece, regala sogni. Con sempre maggiore convinzione. Dopo il gran concerto di Elio dedicato ad Enzo Jannacci, domenica al san Domenico l'appuntamento sarà con Lella Costa e Se non posso ballare non è la mia rivoluzione. Lo spettacolo porta la firma di Serena Sinigaglia ed è ispirato a Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini. Saranno protagoniste donne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese, che hanno lottato per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili. Donne valorose, che pur avendo segnato la storia, per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate.

 

Donne che lasciano il segno

Tra loro, per citarne alcune, Mary Anderson inventrice del tergicristallo, Lillian Gilbreth la mamma della pattumiera a pedale, Maria Telkes e l’architetto Eleanor Raymond madri dei pannelli solari. Entrano insieme, danzano. Una ad una. Una al minuto rievocate da un una citazione, un accento, una smorfia, un lazzo, una canzone, una strofa, un ricordo, una poesia, un gemito, una risata. Oppure solo con il nome. A volte basta quello. E poi c'è Lella Costa che danzando le fa rivivere, le interpreta, le accompagna. E le consegna alla memoria di ciascuno di noi. Alla fine restano il ricordo ed il sorriso, ma anche il pensiero che ciò che siamo stati, e soprattutto siamo state, non può essere smarrito: è prezioso.

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