La vita di Ida è stata determinata e segnata dall'assenza del padre che una mattina esce di casa e non torna più. Scompare. Ora, 23 anni dopo questo fatto, deve tornare a casa a Messina, perché la madre vuole liberarsi dell'appartamento sovraffollato di fantasmi nel quale vive da sempre, nel quale ci sono tutti gli oggetti della vita di Ida, che adesso deve decidere e scegliere cosa tenere e cosa lasciarsi definitamente alle spalle. È costretta così a riattraversare tutta la sua esistenza, modellata su un'assenza, condizionata dalla mancanza: per liberarsi in modo definitivo dalle sue paure deve affrontare lo spettro del padre, che ha influenzato tutti i suoi rapporti (con la madre, col marito), deve scacciarlo e riprendersi in questo modo la propria vita. Ida si scoprirà così molto più forte di quanto potesse immaginare.
Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978. Dopo la laurea in filosofia si è trasferita a Roma per dedicarsi alla narrativa per l'infanzia. Con Einaudi è al suo secondo romanzo, dopo Gli anni al contrario uscito nel 2015.