05-01-2021 ore 14:30 | Cultura - Crema
di Claudia Cerioli

Benefattori. Un volume per Franco Cattaneo, primario dell’ospedale vecchio di Crema

Piero Cattaneo, figlio del compianto Franco Cattaneo, primario, per molti anni del vecchio ospedale di Crema, si è dedicato alla realizzazione di un opuscolo che ricorda il padre e un pezzo della storia cittadina. Narrazione che riguarda la Fondazione Benefattori Cremaschi, dalle origini (o poco dopo) all’attualità. Per questo Cattaneo, docente di lettere, ha coinvolto la dirigenza della fondazione.

 

Donazione

A cinquant’anni dalla scomparsa del padre, è stato realizzato un fascicolo, la cui prefazione è affidata alla presiedente Bianca Baruelli. L’opera è stata curata dal vice presidente della Fbc Stefano Aiolfi: “Il testo intreccia bene il filo della memoria e quello della testimonianza, grazie all’inserimento di altre voci significative e amate in questa città, come quella dei medici Giovanni Inzoli e Mario Guerini Rocco, a ricordo di un iniziale lavoro di squadra che riuscì a fare bene e a fare del bene”. E' presente anche una riflessione di Alessandro Inzoli, medico e figlio del compianto primario dell'infermeria cronici Giovanni. La cornice storica e llegislativa è stata sintetizzata dal direttore generale della Fbc Gian Paolo Foina. Ha illustrato le tappe della trasformazione dell’offerta sanitaria e socio assistenziale a partire dall’unità d’Italia fino ai giorni nostri.

 

Seicento anni di storia

Nella prefazione, la presidente Bianca Baruelli ha voluto esprimere il senso del lavoro svolto all’interno della struttura, con uno sguardo rivolto al futuro: "come fondazione stiamo sviluppando, migliorandola, la nostra attitudine per le cure e l’accoglienza dei più fragili, delle persone deboli. Conservando ancora oggi tutta la ricchezza di un ente la cui storia dura da oltre seicento anni. Vogliamo continuare a far sentire a Crema e al Cremasco la nostra vicinanza, con l’abnegazione e la competenza che ci vengono riconosciute dalle numerosissime donazioni e lasciti, che testimoniano il nostro buon operare e che in piena coerenza storica con i secoli trascorsi, rafforzata anche dal nuovo statuto, trova nuovo vigore in azioni strutturate di raccolta fondi anche con i moderni strumenti elettronici”.

 

Le interviste

Il fascicolo si apre con l’intervista, a cura di Aiolfi, a Piero Cattaneo. Ha ricordato il lavoro del padre e il motivo per cui ha deciso di rendere pubbliche queste memorie: “ricordi e flash back che mi hanno permesso di conoscere meglio e far conoscere uno specialista medico che tanto ha dato alla città di Crema e al Cremasco dalla fine degli anni ’40 alla fine degli anni ’60 del secolo scorso”. Si alternano eventi legati alla medicina e allo sviluppo del vecchio ospedale con fatti privati, famigliari. Presenti trascrizioni di testi manoscritti di Giovanni Inzoli, risalenti agli anni ’70.  Ampio spazio è dedicato a Mario Guerini Rocco, medico dell’epoca, tutt’ora in vita. Ha ripercorso la sua carriera, dando una panoramica di come si è sviluppata la struttura a livello sanitario e assistenziale e non solo.

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