04-11-2022 ore 14:35 | Cultura - Teatro
di Gloria Giavaldi

Crema attende 'la prima' al teatro san Domenico, ma il weekend è ricco di eventi

Inutile negarlo: in città l'attesa è tutta per la 'prima' del teatro san Domenico. Il sipario si aprirà alle ore 18 di domenica 6 novembre per un viaggio senza fine fatto di risate e stupore, di equilibrio perso e ritrovato. E poi smarrito di nuovo, sulla strada della vita. O sul filo sottile di una corda sulla quale l'acrobata si trova a camminare. Comunque la si voglia intendere, il concetto è chiaro: Naufragata con il Circo Zoè sarà uno spettacolo degno di aprire una stagione, “leggera, ma densa”. Di sorrisi, di senso, di valori. Un'occasione – era stato detto in sede di presentazione – per raccontare chi siamo. Biglietti ancora disponibili. I ragazzi under 14 pagano solo 5 euro.

 

Altri appuntamenti a teatro

Per gli appassionati di teatro, però, questo sarà un fine settimana intenso. Questa sera, venerdì 4 novembre, alle ore 21 sul palco del circolo Arci di Castelleone Alice nella città debutta il nuovo spettacolo della 6 colpi Un amore senza vie di fuga scritto e diretto da Francesco Bianchessi con Domenico Bonomi, Ilaria Berti e Dimitri Simonetti. Sarà in replica sabato 5 novembre alla stessa ora. Ingresso con tessera Arci in corso di validità. Per gli amanti della commedia dialettale, invece, l'appuntamento è per sabato 5 novembre alle ore 21 al teatro di san Bernardino con la rassegna Stelline. Graditissimi ospiti saranno gli ormai veterani attori della compagnia La bottega delle donne diretta da Angelo Pisoni. Il gruppo porterà in scena Villa Eternità. Informazioni e prenotazioni al numero 392.4414647. Ingresso al costo di 7 euro (ridotto per i minori di 14 anni a 4 euro).

 

Arte

Anche gli amanti dell'arte non hanno scuse. Tantissime sono le mostre proposte in città dalle varie realtà culturali. Al museo, precisamente nelle sale Agello, prosegue fino all'11 dicembre la mostra Una bizzarra bellezza, curata da Edoardo Fontana e dedicata ad Emilio Mantelli. Ingresso libero. In Pro loco, nonostante il primo freddo renda tutto più difficile, con un po' di immaginazione si può ancora sentire sulla pelle il caldo sole della Sicilia. Tutto merito di Gil Macchi e della sua mostra Sapore di sale, visitabile fino al 13 novembre. Alle 17 di sabato 5 novembre, invece, l'appuntamento è presso la galleria Arteatro della Fondazione san Domenico. Verrà inaugurata Casa, la mostra collettiva di opere scultoree di Anna Mainardi, Mario Diegoli, Barbara Martini e Letizia Merati. L'intento, post lockdown, è quello di riflettere sul significato di quelle quattro mura che ci hanno protetto. L'esposizione sarà visitabile fino al 20 novembre secondo i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

 

Incontri e musica

Spazio anche alle emozioni in versi con le nuove poesie di Camilla Pasquali, giovanissima autrice cremasca che sabato 5 novembre alle ore 16.30 in sala Da Cemmo presenterà il suo nuovo libro Non sentirti mai solo (edito da Linee infinite). Ingresso gratuito. Anche gli appassionati della musica classica verranno accontentati con il concerto della banda di Ombriano, diretta da Eva Patrini, per la Lega italiana alla lotta contro i tumori. L'iniziativa è dedicata a Gigi Gaiti. Appuntamento sabato 5 novembre alle ore 21 all'auditorium Manenti. Ingresso ad offerta libera non inferiore a 5 euro. In contemporanea anche lo storico palazzo Terni aprirà le porte per una visita guidata al lume di candela. Ingresso al costo di 15 euro. Per info e prenotazioni 0372/407081 o 347/6098163 o 349/5597997.

 

Cibo e tradizioni

Prima di pensare alla cultura, vale a dire cibo per l'anima, domenica mattina si potrà pensare anche alla buona cucina, grazie al tradizionale appuntamento con i mercati agricolo e di Campagna Amica sotto la quarta pensilina di via Verdi. Anche a Chieve, domenica mattina, l'obiettivo sarà quello di tenere vive le tradizioni con la tipica festa del ringraziamento. Si inizia alle 8.30 con il ritrovo dei mezzi agricoli in piazza Roma. Alle 10.30 la santa messa e poi il pranzo contadino presso il salone dell'oratorio. Chiusura alle 14.30 con la dimostrazione della sgranatura dal melgot con trebbia d'epoca. Per farla breve, anche questo weekend non c'è che l'imbarazzo della scelta.

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