04-11-2021 ore 19:14 | Cultura - Musica
di Gloria Giavaldi

La musica della banda di Ombriano incanta Crema e sostiene la lotta contro i tumori

Un concerto classico e a tratti divertente. Ha preso il via così la nuova stagione del corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano. Il gruppo diretto da Eva Patrini è ripartito dal tradizionale spettacolo benefico per la sezione cremasca di Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori). Lo scorso 30 ottobre l’auditorium Manenti, si è acceso sulle note della Norma. Poi Copenaghen Steal Railway Galop e l’Entrata dei Boiardi. Imponente il Va’ pensiero e, prima dell'intervallo, la Carmen suite. La pausa è stata per Andrea Cortesini, presidente di Lilt Crema, l’occasione utile per fare il punto sulle attività dell’associazione nel periodo della pandemia. Dopo lo stop, tutto è ripartito “grazie all’impegno e all’entusiasmo dei volontari”. Ad oggi è fermo, per mancanza di un medico dermatologo, l’ambulatorio di dermatologia.

 

Per le donne

Particolare attenzione è stata poi rivolta alle donne, protagoniste della fiaba scritta per l’occasione da Giorgio Ronny Lucchi. Ispirata alla storia di Hansel e Gretel racconta la storia di due bambini amici della fata dei dolci: quando la donna si ammalerà, saranno proprio loro a salvarla. La musica subito dopo è ripartita con Verdi: prima l’Overture della Giovanna d’Arco, poi Traviata con il coro delle zingarelle e dei matadori, il celeberrimo valzer n. 2 di Shostakovitch,. Le belle arie della Vedova allegra di Lehar hanno concluso la serata. Il prossimo appuntamento è per il 23 dicembre, in occasione del concerto di Natale.

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