04-11-2018 ore 12:48 | Cultura - Mostre
di Tiziano Guerini

Crema in guerra, la mostra in sala Agello. Come la Grande Guerra ha cambiato la città

"Come Crema ha vissuto gli anni della Grande Guerra? ". A questa domanda intende rispondere la bella mostra, su iniziativa del Centro ricerca Galmozzi e del Comitato per la promozione dei valori della Costituzione, e inaugurata sabato 3 novembre presso la sala Agello della Cittadella della cultura a Crema. Il materiale iconografico del Fondo Fabrizia Fadini, del Centro ricerca Galmozzi e dell'Archivio del Comune di Crema, illustrano i diversi momenti che hanno caratterizzato la città nel periodo della prima guerra mondiale. L'affidamento della direzione artistica e allestimento a Chiara Marazzi e del coordinamento a Annamaria Datena, giovani ricercatrici, già danno l'idea di una delle finalità principali dell'iniziativa: quella di avvicinare soprattutto i giovani ad un periodo storico fra i più drammatici e determinanti per l'Italia.

Spostare l'attenzione a Crema
Lo ha detto subito Romano Dasti, presidente del Centro Galmozzi alla inaugurazione: "vogliamo avvicinare i giovani, soprattutto attraverso la scuola, ad un evento che ha sconvolto il mondo, senza retorica e spostando la guerra dalle trincee a Crema. La Grande Guerra ha cambiato il mondo ma ha cambiato anche Crema, se si contano i 2001 morti al fronte di tutto il Cremasco. Crema vista attraverso le tante facce di quel periodo: i luoghi, la propaganda, le scuole, il mondo femminile. Tutta una serie di documentazioni attraverso pannelli chiari e interessanti su progetto grafico di Davide Severgnini". Vedere la guerra come è stata vissuta a casa nostra può far capire molte cose in più rispetto a quello che si può imparare sui libri", ha detto il sindaco di Crema Stefania Bonaldi complimentandosi e ringraziando i curatori della mostra. Complementare alla mostra il Centro Galmozzi ha recentemente presentato il bel volume su "Crema in guerra 1915-1918", a cura di Romano Dasti e Piero Carelli. La mostra ad ingresso libero è visitabile, fino a domenica 11 novembre, dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

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