Ha superato le aspettative la serata alla CremArena di martedì 3 settembre a favore dei Pantelù. L’evento, intitolato M come musica, è stato fortemente voluto dall’assessorato alla cultura di Crema per sostenere il gruppo, colpito duramente dall’incendio della loro sede all’Arci di san Bernardino lo scorso luglio. “La solidarietà è stata veramente forte - hanno commentato il presidente dell’Arci Davide Villani e Francesco Bianchessi, presidente dei Pantelù - ringraziamo il sindaco Fabio Bergamaschi e tutta l’amministrazione comunale che ha promosso l’evento in collaborazione con il maestro Alessandro Lupo Pasini, la cantante Debora Tundo, il ballerino Denny Lodi e tutti gli artisti che hanno contribuito”. Il concerto ha registrato il sold out e sono stati raccolti 3.096 euro, “una cifra che dimostra una generosità straordinaria dei cremaschi e che ci aiuterà a ripartire con le nostre attività”.
La generosità dei cremaschi
“Non servivano conferme per il sentimento di stima e affetto che la città da sempre nutre nei confronti dell’Arci e dei Pantelù - ha dichiarato il primo cittadino - quella di ieri sera è stata un’ennesima conferma. Il tutto esaurito ha consentito di raggiungere l’obiettivo economico per permettere di aggiungere qualche mattone in più per la costruzione della loro nuova casa. Si è trattato di una beneficenza al contrario, ed è stato bellissimo vedere la generosità dei cremaschi”. L’assessore alla cultura, Giorgio Cardile ha commentato con emozione la riuscita del concerto benefico: “La città ha voluto abbracciare i Pantelù, che sono sempre in prima linea per fare del bene al prossimo e l’Arci di san Bernardino, importante presidio sociale e aggregativo del quartiere. Siamo estremamente grati agli artisti che hanno messo a disposizione il loro talento ed orgogliosi del fatto che molti di loro insegnino al Folcioni. È bello pensare che i nostri giovani possano trovare non solo insegnanti ma anche educatori con questa attenzione e cura verso il prossimo. Ci piace pensare che ieri si sia inaugurato un’ulteriore proposta che negli anni, sotto la guida dell’amministrazione e con il coinvolgimento degli artisti locali, abbinerà musica e solidarietà a favore di realtà associative e sociali della nostra città”.
La disponibilità degli artisti
"È stato commovente vedere la CremArena al gran completo e le moltissime persone venute a ricambiare la generosità con la quale i Pantelù hanno sempre operato nella nostra comunità – ha aggiunto Emanuela Nichetti, assessore alle pari opportunità - al termine del concerto, che ha visto molti artisti prestare gratuitamente i loro talenti a sostegno della causa, ci sono stati tanti abbracci e occhi lucidi, soprattutto quelli di Renato, un uomo così abituato a fare del bene agli altri, da non capacitarsi del fatto che quel bene potesse ritornare a lui e ai volontari del gruppo di cui è ancora l'anima". Per l’assessore al commercio e membro direttivo dell’Arci di san Bernardino, Franco Bordo l’energia della cantante Tundo ha coinvolto i tanti cremaschi “intervenuti al concertoper esprimere affetto e solidarietà e aiutare a ricostruire la loro sede. Oltre all'aspetto economico, senza dubbio importante, l'adesione di così tante persone e la disponibilità di tanti artisti sta a significare la vicinanza di tutta la città a questa associazione benefica”.