04-05-2019 ore 16:58 | Cultura - Incontri
di Andrea Aiolfi

Crema. L’ora della fiaba in tutte le lingue del mondo è un'occasione di crescita e incontro

Si è concluso con il salone della biblioteca gremito, il ciclo di incontri L’ora della fiaba in tutte le lingue del mondo organizzato dalla Rete delle scuole cremasche per l’intercultura, la biblioteca civica di Crema e l’assessorato alla Cultura. L’assessore Emanuela Nichetti e il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Crema Due Pietro Bacecchi hanno espresso la loro piena soddisfazione per una iniziativa che ha coinvolto non solo scuole e istituzioni ma ha permesso ai genitori di parteciparvi attivamente. Collaborando alla realizzazione del materiale e delle attività svolte, con letture, addobbi, abiti tradizionali, gli adulti hanno fatto incontrare le culture e le hanno fatte conoscere ai bambini e ai curiosi spettatori di questo particolare pomeriggio della biblioteca.

Incontro di culture per conoscere tradizioni e imparare parole nuove
Attraverso la lettura, non solo si fa conoscere una storia nuova ai bambini ma si comincia a educarli all’apprendimento di una nuova lingua. Le fiabe Masha e orso letta in russo da Olga Sedovskaya e La storia della tartaruga Kulu letta in francese dalla maestra Alessandra Fusar Poli, impegnata anche nella recitazione delle parti in italiano, si sono trasformate in piccole “lezioni” di lingua per imparare la varietà e la bellezza di suoni a cui non si è abituati. L’insegnante di lingua e cultura romena Ioana Marcu ha diretto i bambini della classe quinta della scuola di Ombriano e terza della scuola dei Sabbioni nel canto e ballo tradizionale Alunelù - Nocciolino o figlio di Nelu - un ballo storico simile a un girotondo. La soddisfazione di genitori, bambini e maestre è stata grande e tutti si augurano una nuova edizione per il prossimo anno scolastico.

723