04-05-2013 ore 15:07 | Cultura - Manifestazioni
di Emanuele Mandelli

Tre testimoni eccellenti della storia degli scandali italiani hanno aperto l’edizione 2013 del festival della filosofia Crema del Pensiero, quest’anno dedicato a Carlo Maria Martini

E’ iniziata con due incontri di altissimo profilo l’ottava edizione del festival della filosofica Crema del pensiero. L’edizione 2013 della rassegna organizzata dal Caffè Filosofico e dal Circolo delle Muse è dedicata al settimo comandamento: non rubare.

La storia degli scandali italiani
E chi meglio di chi ha vissuto l’epopea degli scandali italiani in prima fila come saggista, giornalista o magistrato poteva iniziare a raccontare qualcosa su questo comandamento nell’Italia degli scandali? E’ toccato a Gian Antonio Stella aprire il festival con un intervento intitolato Dagli zuccherini alle mazzette… la corruzione in Italia.

Dalla règia alla family
Quello di Stella è stato in incredibile excursus sugli scandali italiani dall’800 ad oggi passando per storie come quella della règia tabacchi, datata 1869, agli scandali dei giorni d’oggi come l’affaire Family che ha ridisegnato la geografia della Lega Nord lo scorso anno passando ovviamente per la madre di tutti gli scandali: tangentopoli.

L’apertura con le autorità
Ma prima dell’intervento di Stella c’era stata una breve cerimonia di apertura del festival, condotta da Anna Miranda Maini con interventi del presidente della Fondazione San Domenico Giovanni Marotta, del sindaco Stefania Bonaldi, che spiritosamente ha detto “chi meglio di un politico poteva aprire l’edizione del festival dedicata al comandamento non rubare”, e del presidente del comitato scientifico Claudio Ceravolo.

L’omaggio all’arcivescovo Martini
E’ toccato poi a Giovanni Bassi presentare il suo documentario dedicato alla figura dell’arcivescovo Carlo Maria Martini, alla cui memoria è dedicato il festival quest’anno. Trentasei minuti di testimonianze eccellenti, da quella del direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli passando per Corrado Augias e Ignazio Marino, per ricordare la figura filosofica e religiosa dell’arcivescovo di Milano. Un documentario che adesso andrà in giro per l’Italia, già 12 presentazioni fissate, e tornerà a Crema il 31 agosto con una serata a tema.

Davigo e Colaprico raccontano tangentopoli
La serie di incontri del sanato invece è iniziata con una mattinata, che ha visto la presenza anche di alcune classi del liceo tecnologico e scientifico, con due ospiti che hanno raccontato come hanno vissuto in prima fila tangentopoli. Il magistrato Piercamillo Davigo e il giornalista di La Repubblica Piero Colaprico.

Il programma della domenica
Una serie incredibile di aneddoti su quella e altre tante storie raccontate con verve che hanno tenuti inchiodati alle sedie i tanti ragazzi presenti. Il festival prosegue anche domenica 5 maggio con tre incori che vedono la presenza di grandi ospiti: Emanuele Severino, Giulio Giorello e Giovanni Reale.