04-02-2020 ore 20:42 | Cultura - Musica
di Leonida

Alice nella città. Sketches on Sunday al via. Simone Mauri è avvolgente e suggestivo

Prima di entrare nel merito del primo live della rassegna Sketches on Sunday (seconda edizione), che comunque dava ampi margini di garanzia dato il nome in programma, va detto che ritrovarsi in una sala gremita all'insolito orario delle 17.30 e con una proposta musicale tutt'altro che "nazionalpopolare" è stato di per sé già uno spettacolo di grande effetto. Merito di questa sorprendente partecipazione va senza dubbio al collettivo di Alice nella città nonché ad Enzo Rocco, alfiere della musica estemporanea, musica capace di grande meraviglia e... non semplice digestione.

 

Ascolto raccolto e atmosfera

A dire il vero Simone Mauri, clarinettista comasco di fama internazionale, ha proposto un "solo" molto meno ostico del trittico che avevamo avuto modo di vedere all'opera nel 2019 (Calcagnile, Massaron, Mimmo), concedendo spazi a rimandi folk e tessendo sovrapposizioni ritmico-melodiche famigliari ad un orecchio allenato al jazz modale. Come spesso accade, il lavoro dei musicisti proposti nella rassegna castelleonese regala importanti esperienze timbriche, con una ricerca eccelsa delle possibilità fisiche dello strumento, resa possibile dall'atmosfera raccolta e dall'ascolto devoto del pubblico.

 

Avvolgente e suggestivo

Mauri costruisce così un viaggio in più tappe, alternando la voce sola del suo clarinetto basso a sovrapposizioni orchestrali servite dalla loop station, portando a compimento un'esperienza d'ascolto suggestiva e avvolgente. Sorprendente il dialogo del musicista con la resa acustica della sala, dialogo che mette in gran luce la capacità di catturare e controllare le armoniche così come i respiri veicolati dal legno dello strumento e le percussioni delle chiavi. Il live di Simone Mauri scalda la pista ai prossimi appuntamenti che cadranno all'inizio di marzo ed aprile. Nell'ordine, l'8 marzo vedrà doverosamente sul palco una protagonista femminile: Rossella Cangini, straordinaria sperimentatrice delle potenzialità vocali; il 5 aprile toccherà al chitarrista milanese Alberto N.A. Turra con It Is Preferable Not To Travel With A Dead Man, progetto in solo che si inserisce nella miriade di collaborazioni incrociate che lo vedono impegnato nei progetti musicali più diversi a cavallo tra percorsi jazz, rock e oltre.

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