Età della saggezza, l'incanto della storia. L'incontro tra gli anziani della casa di riposo di via Zurla e gli alunni della scuola dei Sabbioni
Gioia e condivisione i sentimenti che hanno animato il secondo incontro tra gli anziani della casa di riposo di via Zurla e le classi della scuola materna ed elementare dei Sabbioni. L'iniziativa è organizzata dal Franco Agostino Festival insieme alla Fondazione Benefattori Cremaschi all'interno dell'Età della saggezza.
La visita alla struttura
La mattinata passata all'interno dell'istituto scolastico ha permesso agli ospiti di via Zurla di osservare da vicino la scuola e la sua struttura come l'aula computer, la lavagna interattiva, le pareti colorate e illustrate e tutti quegli strumenti ormai noti ai piccoli studenti che hanno però stupito gli anziani del centro. I piccoli sono quindi rimasti incantati all'ascolto delle testimonianze della loro giovinezza, ricordando che prima della Seconda Guerra Mondiale l'edificio scolastico non esisteva e le lezioni si tenevano in un appartamento.
Condivisione
Gli anziani hanno ricordato il tempo in cui ogni istante della giornata portava alla condivisione e a un incontro di tutta la comunità. “Ed è proprio questo l'obiettivo dell'Età della saggezza - ha spiegato Gloria Angelotti, presidente del Franco Agostino Teatro Festival – è importante che questi incontri tra generazioni così diverse siano un momento di arricchimento per entrambe le parti. Per gli anziani, che hanno avuto l'occasione di passare una giornata diversa, all'insegna dell'allegria e conclusasi con dei balli tutti insieme".
Le tradizioni
"Allo stesso tempo - conclude Angelotti - deve rappresentare per i bambini un momento di riflessione sulle tradizioni, sulle testimonianze del passato e sul valore di ciò che si possiede e che spesso si considera scontato”.