03-06-2022 ore 16:28 | Cultura - Libri
di Chiara Grossi

Community reading. Ed Warner e i racconti verosimili e surreali del nuovo Magazzino 21

Mercoledì 1 giugno la cornice inclusiva del Community reading di Alice nella città ha concluso un anno intenso e generoso, ospitando il poeta e autore cremasco Ed Warner con il suo libro Magazzino 21, una raccolta di racconti “verosimili e surreali” al contempo, pubblicato nel 2021 e già premiato nel contesto di rassegne nazionali. Sul palco accogliente di Alice, il narratore è stato accompagnato da Ruben Gardella e dal suo flauto traverso, immerso anch’esso nella lettura o meglio ancora nella traduzione musicale della cadenza letteraria dell’autore.

 

La ricerca continua
Ed Warner, pseudonimo di Marco Degli Agosti, di origini lodigiane, si presente in un’intervista curiosa che va a toccare punti importanti della sua poetica. Partito dalla poesia, transita nel racconto con Magazzino 21 per atterrare un domani nel romanzo, opera che preannuncia sarà l’ultima del progetto legato allo pseudonimo. Durante la serata lo si scopre amante della letteratura nordica, di quella americana e di Umberto Eco; spiega con chiarezza ciò che per lui significa “scrivere”, ovvero osservare ciò che accade intorno a noi attraverso i compagni voluti e incidentali di una vita, come all’interno di un magazzino di supermercato (da qui il titolo della sua opera) dove il brusio della vita scorre inesorabile e si lascia osservare come fronde di alberi unite a formare un bosco. Per questo, spiega Ed Warner, la lettura non è più solo un piacere, bensì una ricerca continua di contatti, di spunti, di punti di vista.
 

Condivisione
Per portarci con dolcezza tra le pagine delle sue storie, il poeta propone un medley tra prosa e poesia, intrecciato saldamente al flauto di Gardella che ci indica la strada. Attraverso parole che “tendono all’aria” e suoni che ne danno la voce, leggiamo il mondo attraverso le lenti del narratore; la sua è un’osservazione “di sbieco”, indiretta, che accarezza e non punge, che non ingombra ma si fa spazio in sordina e in ascolto di ogni dettaglio. Con questa prospettiva partecipe e profonda, Alice Community reading chiude la sua stagione letteraria, fissando un punto preciso: parafrasando Evgenij Evtushenko, amato da Ed Warner, la comunicazione e la condivisione di ogni piccola storia è un contributo prezioso alla creazione di una storia più grande.

2378