03-05-2023 ore 20:35 | Cultura - Musica
di Annamaria Carioni

La musica intramontabile dei Beatles incontra i giovani al teatro San Domenico di Crema

Torna 'Got Back sei personaggi in cerca dei Beatles', dopo il successo ottenuto a fine settembre 2022 come spettacolo conclusivo dei Beatles Days Crema. Paolo Cella, musicista, ideatore e coordinatore della manifestazione, che si svolge dal 2013, rinnovandosi nel tempo, ci spiega che il ruolo della Fondazione San Domenico, di cui è consigliere, sta nell'aver inserito  l'evento nella sua stagione estiva: “In dieci anni abbiamo organizzato concerti, raccolte di beneficenza per diverse associazioni, mostre, ma anche spettacoli musicali – racconta con soddisfazione - nel 2016 abbiamo realizzato 'A Summer in the Life', uno spettacolo con le musiche di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band. Da questo bagaglio di esperienza decennale con una band collaudata, a cui hanno portato nuova linfa due giovani artisti, è nato Got Back.

 

Got Back: uno spettacolo sinergico 
Un'importante serie di collaborazioni è resa possibile grazie al ruolo centrale della Fondazione San Domenico. In ambito musicale la sinergia si realizza con l'istituto musicale Folcioni, gestito come il teatro dalla Fondazione, in particolare con la presenza degli insegnanti Giancarlo Dossena (batteria) e Pierangelo Mulazzani (tastiere), e con la partecipazione di Francesco Cella, laureando presso il Conservatorio di Parma, con alle spalle dieci anni di studio presso la scuola civica cremasca. Per il teatro le collaborazioni più strette nascono e si sviluppano con Nicola Cazzalini, ideatore e fondatore con Sara Passerini della Compagnia teatrale Teatroallosso, attore e  regista di progetti artistici e culturali per l'infanzia, i ragazzi e le famiglie e con Rosa Messina, attrice professionista e regista da più di quarant'anni, che svolge i suoi corsi all'interno degli spazi della Fondazione; il giovane attore Nicolò Schiavini è proprio un allievo del Cantiere delle Idee di Rosa. Completano il cast Roberto Big Conti, voce e basso, e Dario Sorano, voce e chitarra, due specialisti del repertorio Beatles.

 

Un giovane musicista di talento
Francesco Cella, ventidue anni non ancora compiuti, ma grande determinazione e infinita passione per la musica racconta di sé e del suo percorso di studi e di vita: “Suono da dodici anni, quasi tredici. Ho iniziato perché in casa c'era sempre musica, tante chitarre. Nel 2013, dopo aver sostenuto il primo esame in conservatorio, ho capito che volevo diventare un professionista”. Durante l'isolamento dovuto al Covid ha imparato a suonare anche il piano.  La sua musica preferita rimane il rock: Clash, Nirvana, Oasis. 

 

Beatles, musica per i giovani di oggi
“L'amore per il quartetto di Liverpool deriva dal loro repertorio musicale – continua Francesco – da musicista, ogni ascolto delle loro canzoni mi rivela emozioni sempre nuove, mai scontate. Il brano che preferisco è In my life, sia da un punto di vista musicale che per il messaggio che porta: mi ricorda che sto diventando grande, che ho delle responsabilità”.

 

Un giovane attore nel ruolo di Roadie
Nicolò Schiavini, 17 anni, studente al Liceo delle Scienze Umane, ha iniziato a fare esperienza di teatro in quinta elementare e da allora non ha mai smesso: “Il teatro mi piace perché recitando interpreti la vita. Mi piacciono soprattutto i ruoli drammatici, che ti fanno misurare con emozioni come la rabbia, la sofferenza e anche la follia. Ho iniziato a frequentare i corsi di Rosa sette anni fa, poi sono arrivate piccole parti e ora il ruolo da protagonista”. Quando gli chiediamo se la musica dei Beatles non sia da boomer ci risponde con un sorriso:”Mozart è molto più antico eppure lo si ascolta ancora con interesse”.

 

Un personaggio misterioso
Nicola Cazzalini interpreta Roadie, un personaggio enigmatico, che dice di chiamarsi Mal e solo alla fine dello spettacolo se ne svelerà l'identità. Si presenta un giorno in un teatro, dove una band sta provando dei pezzi dei Beatles e afferma di conoscere molto bene non solo i loro brani, ma anche come sono stati composti, arrangiati e registrati e dice di sapere anche numerosi dettagli della vita intorno a quelle canzoni. Inizialmente preso per matto e considerato un intruso, man mano che inizia a raccontare e a condividere aneddoti e ricordi, i musicisti e il giovane Roadie restano affascinati dalla sua personalità.

 

Il rapporto tra i due personaggi principali
"Il giovane Roadie (interpretato da Nicolò Schiavini) è ansioso, cerca di tenere tutto in ordine, sotto controllo perché questo è il suo compito - spiega Nicola - Quando arriva il misterioso intruso con i suoi racconti, che suonano come bugie strampalate, e con la sua capacità di creare disordine, il primo istinto del ragazzo è rifiutarlo, cacciarlo via. Lo straniero, però, con i suoi modi pacifici, molto Peace and love anni Settanta pian piano lo conquista e tra i due si instaura un bel rapporto che funziona molto bene anche sul piano teatrale".

 

Rosa Messina, il regista
“Sono abituata a lavorare con persone diverse e poi è importante avere un gruppo di artisti che riesca a capire subito quello che stai dicendo. Questo gruppo è molto unito ed affiatato, sono tutti professionisti, tranne Nicolò, che è un mio promettente allievo e che si cimenta per la prima volta in un ruolo da protagonista”.

 

Quale messaggio deve arrivare al pubblico? 
“La cultura in tutte le sue forme fa andare avanti il mondo - risponde Rosa - La cultura serve: serve la musica, servono le parole, che mandano messaggi, di cui abbiamo bisogno di nutrirci. Il punto di forza di questo spettacolo è sicuramente l'unione che c'è tra i musicisti e gli attori. Hanno lavorato bene insieme, si sono rispettati e così hanno creato un team formidabile”. L'intramontabile musica dei Beatles e una poliedrica e rodata squadra di musicisti ed attori, giovani e navigati, ci aspettano venerdì 5 maggio alle ore 21 al teatro San Domenico di Crema.
 

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