03-01-2016 ore 19:28 | Cultura - Manifestazioni
di Andrea Galvani

Crema. Nella primavera del 2017 torna il Festival Giovanni Bottesini, “il miglior cremasco di tutti i tempi”

“Che la nostra comunità ritrovi e valorizzi Giovanni Bottesini è un mio chiodo fisso da quando ero ancora capogruppo di minoranza in consiglio comunale. Il confronto con alcune persone impegnate nel panorama culturale cittadino mi aveva fatto comprendere che siamo di fronte ad un grande talento, che merita più di quanto sinora gli sia stato riconosciuto”. “Nel programma elettorale e poi amministrativo – spiega il sindaco Stefania Bonaldi - avevamo voluto inserire il riferimento alla “ricca storia e tradizione musicale, fatta di cultura organaria e di grandi figure come Cavalli, Bottesini o Petrali” che caratterizza la nostra città e ci proponevamo di “mettere in dialogo tradizione e contemporaneità, grandi maestri e giovani talenti” nonché a “scoprire, ritrovare e alimentare una passione profonda per la musica” nella nostra Comunità. Per il sindaco “Bottesini non è un fulmine a ciel sereno, ma un pensiero costante; lo metterei appena un gradino sotto le priorità per eccellenza dei nostri progetti per Crema, ad esempio i trasporti, che nella nostra prospettiva devono letteralmente “appiccicarci” a Milano, perché dal capoluogo ci aspettiamo energia, ma nello stesso tempo speriamo di poterlo arricchire col nostro talento, uno dei quali è proprio il nostro musicista. Dunque con me stessa avevo preso l’impegno di arrivare ad un risultato prestigioso entro la fine del mandato”.

 

Il disco

Su questi presupposti è nata circa un anno e mezzo fa la collaborazione con Davide Botto - primo contrabbasso dell’Orchestra e della Filarmonica del teatro Regio di Torino che, come solista, ha eseguito larga parte del repertorio di Bottesini - e con la casa discografica inglese Chandos che nel 2015 ha pubblicato un cd monografico con inediti di Bottesini, premiato con cinque stelle dalla rivista Musica e patrocinato anche dal Comune di Crema, con la prefazione di uno dei più grandi contrabbassisti viventi, Thomas Martin. Il disco è stato presentato con successo lo scorso luglio a Torino e in settembre a Crema: “la collaborazione non finisce qui – spiega Stefania Bonaldi - proprio con Davide Botto stiamo programmando un altro evento per il prossimo mese di maggio”.

 

 

L'Associazione Giovanni Bottesini

“Circa un anno fa – prosegue il sindaco - sono fiorite la vicinanza e la comunanza d’intenti con Francesco Donati, dinamicissimo ed appassionato presidente dell'Associazione Giovanni Bottesini, che in questi anni ha avuto il grande merito di avere tenuto viva in città la memoria del nostro talentuoso concittadino, con iniziative e concerti dedicati. Insieme a Francesco Donati e ad Enrico Fagone - musicista di grandissimo livello internazionale, primo contrabbasso solista dell’Orchestra della Svizzera italiana e in attivo collaborazioni con orchestre come la Filarmonica della Scala, l’Orchestra sinfonica della RAI, il teatro dell’Opera di Roma - abbiamo deciso di rendere possibile il sogno: ripartire con il Concorso Internazionale per contrabbasso dedicato a Giovanni Bottesini, fermo dal 2003”.

 

La figura mitologica

“Ci siamo incontrati diverse volte, loro avevano già un’ottima base progettuale, sono motivati, grintosi, appassionati; Francesco Donati è un bravissimo organizzatore di eventi culturali con una raffinata competenza musicale, Enrico Fagone è un interprete che si esibisce su scala internazionale ed ha contatti con tutto il globo terrestre. Poi abbiamo dalla nostra parte lui, Giovanni Bottesini, che nella comunità internazionale dei contrabbassisti è semplicemente un idolo, una figura mitologica, una divinità. E Crema, che gli ha dato i natali, è vista come un luogo ambitissimo, unico dove potersi esibire. In questo contesto, io ho messo a disposizione il supporto dell’amministrazione comunale, ideale, ma anche concreto ed alcuni importanti contatti per le sponsorizzazioni, necessarie a supportare un’idea così ambiziosa ma così prestigiosa per la nostra Comunità”.

 

Primavera 2017

Con l’arrivo del 2016 l’Associazione Bottesini ed il Comune ufficializzeranno che il Concorso Internazionale riparte con una nuova edizione, in programma nella primavera 2017 con l’obiettivo di arrivare al 2021, bicentenario della nascita di Bottesini, con i festeggiamenti più adeguati e meritati. “Giovanni Bottesini – spiega Stefania Bonaldi - possiede tutti i titoli per essere considerato il più grande cremasco di tutti i tempi e di sicuro uno dei più importanti musicisti italiani dell’Ottocento, direi il più milanese di tutti i grandi. Verdi era emiliano, Puccini toscano, Rossini marchigiano, Donizetti bergamasco, Bellini siciliano. Bottesini sta appena un passo indietro, ma mi piace pensare che è quello nato più vicino al tempio della musica, il Teatro alla Scala. Ci aiuterà ad avvicinarci a quella cultura metropolitana, portando però un regalo che la stessa Milano non è in grado di pareggiare, sebbene io creda che il genio di Bottesini meriti un’attenzione su una scala ancora più ampia, di livello internazionale”.

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