02-09-2020 ore 17:20 | Cultura - Arte
di Andrea Galvani

Linguaggi di donne: autonome, combattive, sognatrici. A Crema mostra e testimonianze

“Una figura femminile autonoma, combattiva e sognatrice che sta dando vita a nuove realtà in continuo sviluppo”. Frutto di un apposito bando risalente alla fine dell’estate 2019 in vista dell’inaugurazione dell’8 marzo 2020, la mostra collettiva Linguaggi di donne è finalmente pronta ad accogliere le opere di 19 artiste. L’inaugurazione si terrà sabato 12 settembre alle 18.30 presso le sale Agello del centro culturale sant’Agostino di Crema.

 

Le testimonianze

Come spiegato da Romano Dasti e Nino Antonaccio del Centro ricerca Alfredo Galmozzi, l’esposizione si ricollega ad un’ampia indagine sull’integrazione della donna mondo del lavoro Cremasco. La proposta sarà impreziosita da due serate di approfondimento ospitate dal Caffè del museo: venerdì 11 settembre alle 21 spazio “alle testimonianze dirette di chi ha riscoperto vecchie professioni o ha saputo crearne di nuove, dapprima sconosciute”. Nino Antonaccio e Giorgio Cardile (della Consulta dei giovani) dialogheranno con Simona Barboni, Giulia Fusar Poli, Claudia Gentile, Giuditta Maccalli, Silvia Merico.

 

Passione che diventa lavoro

Domenica 13 settembre alle 21 (posti limitati, anche in questo caso è gradita la prenotazione [email protected]) Michele Cattaneo e Nino Antonaccio dialogheranno con donne che si sono “reinventate dedicandosi alla propria passione e facendola diventare un lavoro”, ovvero Anna Borghi, Serena Marangon, Clara Mussini, Patrizia Spadaccini. L’esposizione gode del patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Crema e si concluderà il 20 settembre. Gli orari, da venerdì a domenica 10-12 e 16-18, da lunedì a giovedì su prenotazione ([email protected]). L’allestimento è curato da Chiara Marazzi, l’organizzazione da Annamaria Datena con la collaborazione di Daniela Marchesetti, Greta Mariani, Immacolata Russo.

2387