01-12-2018 ore 15:02 | Cultura - Crema
di Ramona Tagliani

Crema. Allo stadio Voltini ricordati i quattro partigiani fucilati: 'sono martiri per la libertà'

Come ogni anno nei giorni scorsi sono stati ricordati con una cerimonia intensa, allo stadio Voltini di Crema dove sono stati fucilati dai fascisti, i quattro partigiani Luigi Bestazza, Ernesto Monfredini, Gaetano Paganini ed Antonio Pedrazzini. Oltre all’Anpi, alle forze combattentistiche del territorio, alcuni esponenti politici e semplici cittadini. Secondo il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, “abbiamo il dovere di chiederci quale sia il nostro personale contributo al progresso delle nostre comunità, al bene comune, alla democrazia e ai diritti, ai valori di libertà e di uguaglianza. Quale sia la nostra testimonianza, quali siano i nostri comportamenti individuali e collettivi”.


Degni del sacrificio

Dobbiamo chiederci cosa siamo diventati e se le tante opacità di oggi, le ingiustizie, gli autoritarismi, gli attentati ai diritti primari delle persone ai quali assistiamo non dipendano anche dalle pigrizie, dalle ritrosie, dall’individualismo, dall’anteporre sempre e comunque fatti ed interessi personali ad un impegno generoso e disinteressato per la cosa pubblica e per le persone. Chiediamoci oggi se siamo degni del sacrificio di quei moltissimi giovani per la Liberazione, tra i quali questi nostri martiri e se abbiamo tenuto fede agli ideali per i quali loro sono morti e abbiamo reso l'Italia il paese che essi sognavano”.

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