01-10-2021 ore 12:30 | Cultura - Proiezioni
di Chiara Grossi

Tre piani. Nel nuovo film di Nanni Moretti la fragilità della vita e il coraggio del perdono

Tre piani tende ad allontanarsi dalla poetica morettiana; lascia addosso una strana freddezza, ma non manca di spunti di riflessione sociale, familiare ed esistenziale. L’ultimo film di (e con) Nanni Moretti, Margherita Buy, Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher (tra gli altri), è un lungometraggio esistenziale ambientato nella Roma odierna e liberamente ispirato al romanzo omonimo dell’israeliano Eshkol Nevo. Protagoniste tre diverse famiglie, legate da un luogo: la palazzina borghese dalle atmosfere apparentemente almodovariane in cui tutti vivono e da alcuni eventi drammatici che accadono in un lasso di tempo ravvicinato.

 

I tre livelli dell’inconscio

Originariamente, i “tre piani” di Nevo vogliono rappresentare i tre livelli dell’inconscio freudiano, l’Es, l’Io e il Super-io. In effetti, la metafora calza sulla carta: l’Es sono i bassifondi della nostra psiche, l’Io è l’intermediario mentre il Super-io è la voce giudicante che perseguita. Ciononostante, nella palazzina del quartiere Prati, queste connessioni inderogabili non paiono manifestarsi. Per dirla tutta, la storia appare slegata, solo il pianerottolo accomuna le tre vicende familiari adiacenti. Poche sono le congiunzioni tra i destini narrati ed è forse per questo motivo che il fluire della narrazione stenta a mantenersi.

 

Fragili e sinceri

Allo stesso modo, i dialoghi sono a volte forzati, lievemente pretenziosi e ai limiti della realtà quotidiana, nonostante gli avvenimenti non siano per nulla improbabili. Tale percezione di stucchevolezza appare opposta agli iconici lavori di Moretti, come Mia madre, film del 2015, estremamente e profondamente vero in tutti i suoi aspetti; tra questi tre piani vi è un aspetto di degno interesse: la figura maschile non possiede niente che non sia vero, nessuna finta forza, nessuna prepotente arroganza. I maschi, qui, sono fragili, sinceri nelle loro nature, senza nascondersi dietro a forti armature tantomeno dileguarsi in falsi sentimentalismi. Sono esattamente come sono. Tre piani è al Cinema Portanova di Crema venerdì alle 21:40, sabato alle 15.10 e alle 20.30, domenica alle 15.10 e alle 20.20, lunedì alle ore 19, martedì alle 18.45 e mercoledì in sala alle 17.30 e alle 20.20.

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