01-09-2019 ore 18:41 | Cultura - Libri
di libreria Mondadori Crema

'Il diario della mia scomparsa'. Hideo Azuma racconta in un manga la vita da senzatetto

Il nome di questo autore giapponese per molti può non significare nulla, ma questo fumettista è stato il creatore dei manga cui sono seguiti anime come C'era una volta... Pollon e Nanà Supergirl, cartoni animati diventati celeberrimi anche in Italia negli anni '80. Il libro di cui parliamo tratta di un periodo buio della vita del famoso mangaka, che, non tutti sanno, ha sofferto di depressione ed alcolismo sparendo da casa sua (e lasciando moglie e figli piccoli) per mesi. Con il suo solito stile di linee morbide e quasi comiche, con facce che ci ricordano Eros e compagni olimpici, Hideo ci racconta con ironia ed una forte dose di autocritica i momenti peggiori, ma anche in qualche modo liberatori, delle sue "fughe", spesso imputabili al superlavoro richiesto dalle case editrici, alle scadenze ansiogene e ad una cultura che non ammette errori. In appendice un'intervista inedita ed esclusiva per i lettori italiani.

 

Hideo Azuma è un fumettista giapponese di 69 anni, conosciuto in Italia per essere l'autore dei manga Pollon e Nanako SOS. Nel 1989 ha scelto volontariamente una vita da senzatetto a causa dello stress e delle pressioni dovute al suo lavoro. Dopo il ritorno ad una vita normale, nel 1992 cambiò lavoro e nel 1998 fu ricoverato in un centro di recupero per alcolisti. Gli ultimi anni della sua vita vengono raccontati nella sua ultima opera, Il diario della mia scomparsa.

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