01-07-2025 ore 20:49 | Cultura - Musica
di Annamaria Carioni

Discoteca all'aperto: si balla e si canta con Ivan Cattaneo, dj Bocca e i mitici anni Settanta

In una calda notte d'estate, infuocata dall'afa e dalla passione musicale, Ivan Cattaneo ha incantato Madignano: sabato 28 giugno il centro sportivo del paese alle porte di Crema ha ospitato una serata indimenticabile con l'icona della musica italiana: sul palco la sua energia e il suo estro creativo hanno celebrato una carriera, costellata di hit e tormentoni estivi. Il cantautore bergamasco, noto per il suo stile unico, che spazia dal glam rock alla new wave, ha incantato il pubblico con un repertorio che ha alternato pezzi di successo a rivisitazioni di classici italiani degli anni ’60, '70 e ’80. 

 

Un artista poliedrico

Ivan Cattaneo, all'anagrafe Ivano Cattaneo, è un cantautore e pittore italiano. Nato a Bergamo nel 1953, il sempiterno ragazzino della musica italiana sembra non risentire del tempo che passa e conserva intatta la sua energia adolescenziale. Forse non tutti sanno che il cantanat affronta la sua prima prova canora a 12 anni, quando si reca a Bologna per un provino per lo Zecchino d'Oro, dove canta il brano Lui di Rita Pavone. L'anno dopo rivela la sua omosessualità alla madre. Segue un periodo difficile, in tempi in cui fare coming out non è per nulla accolto con comprensione e benevolenza. A quindici anni partecipa al Festival degli Sconosciuti di Ariccia e, mentre frequenta il liceo artistico, impara a suonare la chitarra, studia musica e incomincia a suonare in alcuni gruppi locali di Blues, tutti appassionati di Frank Zappa e John Mayall.

 

Gli anni Settanta
A 18 anni viene esonerato dal servizio militare per la sua "stravaganza" e conosce Nanni Ricordi, che lo fa entrare nell'etichetta indipendente Ultima Spiaggia, per la quale nel 1975 incide il suo primo album UOAEI. Nel 1976 è al Festival del proletariato giovanile di Parco Lambro a Milano al fianco di Mario Mieli per rivendicare i diritti degli omosessuali. Nel 1977 incide Primo secondo e frutta (Ivan compreso), album ironico e a tratti demenziale, che contiene il suo primo successo: Maria Batman. E' lui che inventa il personaggio punk di una giovanissima Anna Oxa al festival di Sanremo del 1978.

 

Polisex e revival
Nel 1980 il cantante incide per l'etichetta CGD l'album Urlo, da cui viene estratto il singolo Polisex, il primo grande successo, che diventa il suo brano più popolare di sempre, una sorta di inno dei cosiddetti alternativi della Milano degli anni Ottanta, trasmesso da tutte le radio e ben accolto anche dalla critica. Poi Cattaneo realizza quello che definisce un lavoro di "archeologia moderna", in cui riprende e riarrangia alcuni fra i più grandi successi italiani e internazionali degli anni Sessanta. Da questo progetto nasce l'album Duemila60 Italian Graffiati. Dopo aver creato a Rimini con Caterina Caselli e Red Ronnie la discoteca "Bandiera Gialla", nel 1983 incide un nuovo album di cover, che prende il titolo proprio da questo iconico locale.

 

Arte e tv
Dopo qualche anno di popolarità, comincia a diradare l'attività di musicista per dedicarsi prevalentemente alle arti figurative. L'artista diventa vegetariano e si appassiona alla filosofia del maestro indiano Osho. Nel 1994 Cattaneo dà vita ad un ambizioso progetto artistico comprendente musica, danza, poesia e arte,  mentre nella seconda metà degli anni Novanta alterna la sua attività di cantante e musicista a quella di pittore e artista multimediale. Nel 2002 inaugura una nuova mostra d'arte: Se dico…seduco? nella quale gli effetti visuali dei quadri si miscelano a effetti digitali. Nello stesso anno partecipa al musical Joseph e la strabiliante tunica dei sogni nella versione italiana, in cui interpreta il faraone rock alla Elvis Presley. Conduce anche un programma di intrattenimento radiofonico su Radio Kiss Kiss. Nel 2004 partecipa al reality show Music Farm, sostituendo Scialpi. Nel 2007 accetta l'invito a far parte, a metà percorso, del reality L'isola dei famosi, con una fugace partecipazione.

 

Luna presente
Dopo ben tredici anni di silenzio discografico, nel 2005 pubblica l'album Luna presente, con dodici brani interamente composti da lui, di cui due classici rivisitati (Polisex e Crudele), prodotto da Roberto Cacciapaglia e Roy Tarrant. Il disco è dedicato alla luna e ai suoi dodici "mari metafisici". Grazie a questo album Ivan si rimpadronisce della sua identità di cantautore e con l'occasione festeggia i suoi trent'anni di carriera artistica. L'anno 2010 segna il suo ritorno alle esibizioni dal vivo, alle cover, al musical e alla canzone d'autore. Scrive anche un libro, in cui raccoglie le proprie massime e aforismi e a novembre 2010 entra nel cast del musical Jesus Christ Superstar nel suo quarantennale, nei panni di un insolito e trasgressivo Erode.

 

Ivan con dj Bocca

L’evento è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità locale: il cantante ha galvanizzato il pubblico con le sue interpretazioni più famose: Il geghegè, Io ho in mente te, La bambolina che fa no no, Una zebra a pois, Bang bang, Sono bugiardo, coinvolgendo i presenti di ogni età da esperto intrattenitore e provetto artista. La folla di persone, assiepata davanti a lui, ha cantato e ballato sino allo sfinimento, incurante del caldo africano. Con lui il cremonese dj Bocca ha continuato ad intrattenere e far ballare i presenti fino a mezzanotte, trasformando il centro sportivo in una maxi discoteca all'aperto.

 

La soddisfazione degli organizzatori
La serata è stata un vero successo: il sistema di prenotazione, predisposto dall'A.S.D. Bees ConCuore ha funzionato in modo efficace, sia per la zona food & beverage, sia per le presenze al concerto. "La serata è andata via liscia da tutti i punti di vista - ha detto Fulvia Vacchi, senza nascondere gioia e soddisfazione per l'ottima riuscita dell'evento - Le persone che avevano prenotato, hanno trovato il loro nome sul tavolo. Tutti si sono goduti una serata all'insegna del divertimento e dello stare bene insieme”.

 

Il saluto di Ivan
Lo stesso Ivan ha salutato i suoi fan con questo messaggio: "Ciao, ragazzi, sono Ivan Cattaneo, volevo ringraziarvi per la meravigliosa serata, la meravigliosa accoglienza e per l'attenzione, che mi avete riversato ieri sera nello spettacolo, che è stato meraviglioso con gente stupenda". L'artista ha poi ringraziato la Polisportiva, con i suoi "collaboratori meravigliosi, Fulvia, Erminio Tacca e tutti gli altri". Infine, ha inviato un abbraccio grossissimo, augurando a tutti una buona estate! Il prossimo appuntamento sarà tutto da ridere: il 27 luglio 2025 arriverà il comico di Zelig Beppe Braida