giovedì
25/04
pioggia leggera
4° / 14°
venerdì
26/04
pioggia leggera
6° / 14°
sabato
27/04
pioggia leggera
8° / 16°
ultimo aggiornamento ore 14:32
Nell’ambito dell'edizione numero 350 della fiera di Santa Maria della Croce è allestita una mostra per ricordare una attività particolare che gli abitanti di Santa Maria hanno svolto per molti anni: quella di lavare i panni di Crema e non solo. Santa Maria era ed è attraversata da vari corsi d’acqua provenienti da nord e da risorgive neanche tanto lontane, per cui l’acqua risultava sempre limpida e pulita.
La Lega dei lavandai
Le rogge ancora oggi note e conosciute, la Schiava, la Morgola, la Molinara assicuravano ai lavandai tutto l’anno l’elemento primario del loro lavoro. Ai primi del novecento si organizzò anche una Lega dei lavandai della quale non abbiamo trovato l’adeguata documentazione. Anche tra le due guerre dal 1915 al 1940 gli addetti concentrati in via Mulini e ai Saletti erano circa venticinque famiglie che coinvolgevano uomini donne ragazzi e ragazze ed anche lavoratrici esterne alle famiglie pertanto gli addetti si potevano considerare un numero assai rilevante e significativo per l’economia del paese.
Al laatòi
È molto bella e significativa la dedica che gli autori del libro - terzo “quaderno del santuario” - don Marco Lunghi e don Pierluigi Ferrari intitolata I laandèr da santa Marèa che sarà presentato e disponibile, durante la mostra. Anche il parroco padre Armando presenta il lavoro dei suoi confratelli con un adeguato spirito di curiosità e gusto per questa antica tradizione. La mostra con ricostruzione di un laatòi, una serie di attrezzi unici, alcune raffigurazioni uscite dall’arte dei nostri pittori locali come Cesare Calzari e Federico Boriani, sarà oggetto, speriamo, dell’attenzione di tanti visitatori per rendere a tanti solerti lavoratori lo spazio e la dignità da protagonisti.
