01-02-2020 ore 13:45 | Cultura - Romanengo
di Rebecca Ronchi

Marciatrici della Pace a Romanengo. Per non dimenticare, un successo la prima edizione

Per non dimenticare. La prima edizione della manifestazione delle Marciatrici della Pace di Romanengo ha avuto un riscontro più che positivo. Organizzata in collaborazione con i Marciatori di Vaiano Cremasco e Soncino e la scuola media di Romanengo col patrocinio del Comune, si è conclusa a mezzogiorno di lunedì 27 gennaio. Partita sabato 25 (alle 17.15) con la Marcia dei lumini, ha raccolto il contributo delle associazioni, degli amministratori di maggioranza e minoranza e di tante persone comuni. Tutti uniti nella commemorazione delle vittime dell’Olocausto, dagli ebrei agli zingari, passando per omosessuali e avversari politici del nazifascismo.

 

Immagini e pensieri

Dopo la lettura in musica dei primi tre e dell’undicesimo articolo della Costituzione Italiana, seguita dal discorso del sindaco, è stata inaugurata la raccolta di immagini e pensieri sulla Giornata della memoria. Alle 10 del mattino di lunedì 27, le ragazze ed i ragazzi delle classi terze, accompagnati dal corpo docente e dal dirigente scolastico, hanno percorso le strade del paese dietro la bandiera della Pace per raggiungere la rocca e visitare la mostra fotografica dove gli studenti hanno condiviso letture e considerazioni. L’appuntamento è per il prossimo anno, sposando il pensiero di Liliana Segre: “Coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”.

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