01-02-2019 ore 09:19 | Cultura - Musica
di Andrea Galvani

Musica che unisce, il Folcioni abbraccia il territorio, coinvolti quasi mille studenti

Proseguono le iniziative dell’istituto Folcioni, che quest’anno festeggia il primo centenario dalla nascita. Ieri il presidente della Fondazione san Domenico Giuseppe Strada e il direttore dell’istituto musicale, Alessandro Lupo Pasini, insieme a Patrizia Piarulli, hanno presentato un nuovo progetto, Musica che unisce, ovvero ‘includere, sostenere, educare, per favorire la fruizione del patrimonio culturale con la condivisione del linguaggio musicale’: la prima parte è realizzata in collaborazione con gli istituti comprensivi di Bagnolo Cremasco e Crema Tre, rappresentanti dai dirigenti Paola Orini e Paolo Carbone. Complessivamente saranno coinvolti in lezioni di musica e approccio agli strumenti 920 bambini, comprese la materna e le elementari di Bagnolo, Chieve, Monte e Vaiano Cremasco.

 

Crescita costante

L’iniziativa, che gode del supporto della Provincia di Cremona, della Fondazione comunitaria Cariplo e del gruppo Intesa-San Paolo, coinvolgerà anche il coro degli ospiti della casa di riposo Camillo Lucchi. In corso di definizione mostre e incontri con realtà musicali per disabili. “Nel corso degli anni – ha sottolineato Lupo Pasini – il numero dei bambini è costantemente aumentato. Abbiamo iniziato con 120, siamo passati a 580 e ora siamo oltre 900”.

 

Il potere della musica

Decine le classi coinvolte; tra gli ‘educatori’ anche ex allievi della scuola di musica cremasca. Il 19 maggio il teatro san Domenico ospiterà uno spettacolo dedicato ai 100 anni del Folcioni: con l’obiettivo di promuovere la musica come mezzo di comunicazione e coesione, verranno proposti alcuni spettacoli basati sul canto, il suono e la recitazione dei piccoli.

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