31-07-2020 ore 20:35 | Cronaca - Bagnolo Cremasco
di Gloria Giavaldi

Scuola dell'infanzia. Orini: dal 7 settembre riapriranno le sedi di Monte, Vaiano e Chieve

“La nostra ripartenza sarà un graduale ritorno alla normalità. Ovviamente in sicurezza”. Dopo i primi incontri con i genitori della scuola dell’infanzia dei plessi di Monte Cremasco, Vaiano Cremasco e Chieve, avvenuti nei giorni scorsi, Paola Orini, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Bagnolo Cremasco Rita Levi Montalcini illustra i baluardi della ormai vicina riapertura delle scuole, che in Lombardia è fissata per il prossimo 7 settembre per l'infanzia e per il 14 per gli altri ordini e gradi. “Per quanto riguarda i plessi della scuola dell’infanzia almeno inizialmente, apriranno con un orario ridotto dalle 8.30 alle 13.30 e l’erogazione del servizio mensa”. Ma “osservando l’andamento dell’epidemia e sperando in buone notizie dal Ministero, contiamo nel tempo di poter garantire un ampliamento”. Peraltro, i Comuni si stanno adoperando per assicurare un servizio doposcuola al fine di rispondere alle esigenze delle famiglie”.

 

Piccoli gruppi

Entrate ed uscite scaglionate ed attività in piccoli gruppi. Queste le principali regole anti-Covid, oltre alla regolare sanificazione. “Per i bambini della scuola dell’infanzia non è esplicitato il distanziamento sociale, ma viene richiesto di svolgere attività in piccoli gruppi. Divideremo le sezioni (di norma composte da 20 bambini con 2 maestre) in due gruppi, ciascuno con una maestra che segua, oltre alle attività didattiche, anche il reinserimento di ciascun bambino nell’ambiente scolastico e vigili sul rispetto dei protocolli sanitari”.

 

Sezioni eterogenee

“Questa, però, sia chiaro, è solo una base di partenza”. Lo ripete più volte: “Voglio essere ottimista ed infondere nei bambini e nei genitori un messaggio di speranza”. Del resto, la scuola deve ripartire: “Auspico che la situazione migliori e che la nostra offerta, con l’arrivo di risorse umane e l’allentamento delle misure anti-contagio, possa essere ampliata”. Un’offerta di per sé ricca di novità, nonostante la situazione complicata: “Da quest’anno le sezioni non saranno più omogenee nella loro composizione, ma eterogenee. È un’innovazione importante che ci aiuterà anche nella gestione dei bambini ai tempi del Covid, ma che è stata adottata per l’importante valenza pedagogica: consentirà, infatti, ai più piccoli di emulare i più grandi e renderà questi ultimi più responsabili. Non solo, offrirà a tutti i bambini la possibilità di apprendere anche dai loro pari, oltre che dalle maestre”. Tra le novità, anche l’attivazione di un percorso di accompagnamento e di reinserimento nella vita scolastica: “Durante la pandemia le maestre in tutti gli ordini di scuola hanno mantenuto un rapporto con i bambini ed i ragazzi attraverso attività adeguate alla loro età, ma l’interruzione della routine è stata un duro colpo per tutti, per questo abbiamo deciso di curare con attenzione la reintroduzione dei bambini a scuola, accompagnandoli con un supporto pedagogico e psicologico”.

 

Sforzo condiviso

Tutto questo è stato reso noto ai genitori in incontri “utili e piacevoli, in cui abbiamo parlato della situazione attuale e dell’importanza della scuola. Le novità sono state condivise ed accolte con entusiasmo dai partecipanti”. Si prospetta un anno intenso, “per il quale sarebbe utile un incremento anche dei collaboratori scolastici” e per il quale sono “notevoli gli sforzi condivisi a vari livelli. Per questo voglio ringraziare il provveditore Fabio Molinari ed i suoi stretti collaboratori per la preziosa presenza”. Per la scuola primaria e per la scuola media verranno forniti maggiori dettagli in seguito, ma “l’intenzione è di mantenere l’orario ordinario, rispettando il distanziamento imposto con l’utilizzo di spazi e banchi adeguati”.

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