Con la benedizione del vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti, sabato 27 luglio la comunità di Monte Cremasco ha inaugurato il nuovo oratorio, “opera importante per fare aggregazione e dare concretezza al messaggio del Vangelo di unione fraterna”. L’evento si è svolto in concomitanza con la festa patronale dei santi Nazario e Celso. La serata inaugurale si è aperta con l’eucarestia, presieduta dal vescovo e concelebrata da don Roberto Sangiovanni, parroco di Monte Cremasco e dal curato don Giovanni Viviani. Nell’omelia il vescovo ha evidenziato la figura del Padre buono, che accoglie i suoi figli: “L’oratorio deve avere questa funzione: essere fulcro di unità, di formazione e di aiuto reciproco”.
L’inaugurazione
La cerimonia è proseguita con il taglio del nastro e il ringraziamento del parroco - “a quanti hanno lavorato con dedizione e sacrificio” - e della commissione oratorio, nella figura del suo presidente Moreno Golani. Presente anche la vice sindaco Rosa Vanazzi con parte dell’amministrazione comunale. Terminati i momenti solenni e ufficiali, l’inaugurazione è proseguita con l’apericena all’interno dell’oratorio e l’esibizione di Alessandro Bosio, che ha attirato molto pubblico nonostante il tempo inclemente.
La riqualificazione
I lavori sono iniziati lunedì 4 marzo e si sono protratti fino alla metà di luglio. È stato chiuso l’ingresso attuale che dà su Via Da Monte e ne è stato ricavato uno nuovo, con rampa pedonale su via SS. Nazario e Celso. L’area verde all’interno della struttura è stata portata sullo stesso livello ed è stata creata un’area gioco dedicata ai più piccoli con scivoli, altalene e pavimenti anti trauma. Sono state anche create nuove sedute accanto all’area conviviale. Il progetto ha previsto anche un nuovo accesso alla casa parrocchiale. Le pareti esterne sono state tinteggiate e sono state rimesse a nuovo le inferriate alle finestre. L’interno dello stabile non ha subito lavori di ristrutturazione.
Investimento
Il progettista e direttore dei lavori architettonici è l’architetto Dario Chiodo, mentre il progettista e il direttore dei lavori strutturali l’ingegner Fabrizio Gamberoni. Il progettista e il direttore dei lavori relativi agli impianti tecnologici l’ingegner Angelo Bolzoni. Il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione il geometra Mirko Comandulli. I lavori sono stati eseguiti da un team di aziende del paese confluiti nella F.A.R.G. Projects srl (Weger-Tabacchi). Per sostenere l’intervento, la parrocchia ha acceso un mutuo di 100 mila euro, da estinguere in 10 anni, con la filiale locale di Banca Cremasca e Mantovana. Il costo complessivo è di circa 150.000 euro.