31-03-2019 ore 12:09 | Cronaca - Crema
di Giovanni Colombi

Crema, ospedale Maggiore. Elisabetta Buscarini nominata presidente della Fismad

La Federazione italiana delle Società malattie dell'apparato digerente ha nominato presidente Elisabetta Buscarini. Un riconoscimento importante per la dirigente dell'unità operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell'ospedale Maggiore di Crema. Come spiega il direttore generale Germano Pellegata, “l'assegnazione di questo importante incarico a livello nazionale è motivo di orgoglio per tutto l'ospedale, a conferma dell'alto livello di specializzazione dei nostri medici e professionisti”.

Curriculum di tutto rispetto
Laureata in medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzata in medicina interna e successivamente in gastroenterologia edendoscopia digestiva. Si è perfezionata in epatologia e successivamente anche in ecoendoscopia a Parigi. Dopo l’esperienzamaturata nella gastroenterologia degli ospedali di Piacenza e Crema, dal 2014 è direttore dell'Unità operativa complessa di gastroenterologia edendoscopia digestiva dell’ospedale Maggiore. Dal 2010 al 2012 è stata la prima donna a ricoprire l’incarico di presidente dell’Aigo, dopo esserne stata vicepresidente e consigliere nazionale dal 2006 al 2010. Dal 2014 è membro della commissione scientifica della federazione europea di gastroenterologia, la United european gastroenterology (Ueg).

Riconoscimento personale e alla struttura ospedaliera
Autrice di numerosi articoli scientifici e pubblicazioni, i suoi interessi sono prevalentemente rivolti alla diagnosi e terapia delle malattie del fegato e del pancreas, alla prevenzione dei tumori dell’apparato digerente e alle malattie rare con coinvolgimento dell’apparato digerente. “È certamente una grande responsabilità – commenta la Buscarini - coordinare e rappresentare tutti i gastroenterologi italiani che danno con tanto impegno, negli ospedali e nelle università, l'assistenza appropriata alle malattie dell'apparato digerente. Hanno un ruolo cruciale nella prevenzione. Penso anche che questo incarico sia un grande riconoscimento al nostro reparto di gastroenterologia e quindi all'ospedale di Crema”.

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