30-09-2021 ore 10:00 | Cronaca - Lombardia
di Claudia Cerioli

Regione Lombardia al lavoro per riaprire le discoteche. Si pensa a digitalizzare gli eventi

In regione Lombardia  si concentra più del 95% del fatturato italiano del settore musicale. Qui hanno sede le principali case di edizioni musicali e le piattaforme digitali. Il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana è intervenuto a palazzo Litta all'incontro con i rappresentanti dell'industria musicale sul tema 'Pnrr e le imprese culturali e creative nel settore musicale', organizzato dal sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo, Lucia Borgonzoni. Presente anche Onofrio Cutaia, direttore generale ‘creatività contemporanea' del ministero.

 

Digitalizzazione degli eventi

Si è deciso di dare il via a una serie di tavoli di ascolto e discussione con gli stakeholder, in vista dei futuri bandi del ministero della cultura che attingeranno dalle risorse messe a disposizione dal Pnrr per la transizione digitale, 155 milioni di euro. "Abbiamo avviato progetti d'avanguardia per favorire la digitalizzazione degli eventi e dei luoghi della cultura", ha spiegato Fontana: "abbiamo accelerato, a seguito della pandemia, un processo già in atto e nato dal confronto costante con il territorio. Possiamo, dunque, sostenere che la nostra regione, grazie ad un contesto d'eccellenza, sia pronta a sostenere le sfide e le opportunità rappresentate dal Pnrr”.

 

Cinema, teatri e sale concerti

Il presidente ha poi commentato il via libera del Cts sull'aumento delle capienze, con green pass, per gli eventi dello spettacolo. Cinema, teatri e sale concerti fruibili al 100 per cento all'aperto e all'80 per cento al chiuso e nessuna restrizione per musei. "Ritengo che si tratti di un primo passo importante - ha detto - che recepisce la proposta delle Regioni e consente di dare un segnale concreto di ripartenza a favore del comparto culturale. Sicuramente si deve lavorare per arrivare al 100% di capienza e per far riaprire in sicurezza anche tutte quelle attività che da oltre un anno sono chiuse, come le discoteche".

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