30-07-2021 ore 19:43 | Cronaca - Dalla provincia
di Claudia Cerioli

Stato d’emergenza per maltempo. Danni ingenti ai raccolti nelle campagne cremonesi

Sale il conto dei danni nelle campagne lombarde colpite dal maltempo, con le ultime bombe d’acqua, trombe d’aria e grandinate che hanno investito la regione a macchia di leopardo causando in diverse zone problemi alle strutture agricole e perdite di raccolto. Il presidente della Regione Attilio Fontana  ha formalizzato la richiesta dello “stato di emergenza” per le province di Como, Varese, Lecco, Sondrio, Cremona e Mantova. Sono tutti territori dove si sono registrati disagi e criticità anche nelle campagne. “In provincia di Cremona – afferma Coldiretti Lombardia – l’ultima ondata di maltempo ha colpito con violenza Casalmaggiore, la fascia tra Gussola e Martignana, coinvolgendo in parte anche Rivarolo del Re. A farne le spese le produzioni di pomodoro, mais, soia, girasole. Si registrano danni significativi anche a sorgo, angurie, meloni. Lesionate anche alcune strutture aziendali. Secondo una prima stima dei tecnici Coldiretti sono circa 300 gli ettari di coltivazioni colpiti da pioggia e grandine.

 

Troppi cambiamenti climatici

“Per affrontare i danni causati dai cambiamenti climatici che stanno devastando le campagne italiane – afferma Paolo Voltini, presidente Coldiretti Lombardia –, servono strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia. Sui nostri territori siamo di fronte a una tendenza alla tropicalizzazione del clima, con il moltiplicarsi di eventi estremi e una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo". L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere a livello nazionale oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.

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