ultimo aggiornamento ore 20:48
Rubano un camion carico di cosmetici, ma vengono intercettati ed arrestati dai carabinieri di Crema. Recuperata l’intera refurtiva del valore al dettaglio di quasi 4 milioni di euro. Una significativa operazione contro i furti nelle aziende di cosmesi del cremasco è stata portata a termine con successo dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Crema.
L’allarme
Come spiega il tenente colonnello Girardi, “l’allarme è scattato la mattina del 27 giugno. Poco prima delle 10, l’autista di un camion ha chiamato i carabinieri riferendo che, durante la sosta in un’area di servizio sulla provinciale 4, a Rivolta d’Adda, gli avevano rubato il camion, chiuso a chiave. Una mezz’ora prima il container era stato prelevato in provincia di Bergamo. Una pattuglia del radiomobile di Crema ha intercettato il camion nel comune di Pianengo all’altezza della rotatoria tra le provinciali 80 e la 591”.
Le chiavi elettroniche
Il mezzo è stato bloccato e insieme alla pattuglia di Camisano sono state fermate le due persone a bordo del mezzo pesante. “Si tratta di un uomo di 38 anni della provincia di Lodi e di uno di 41 anni della provincia di Milano, entrambi con precedenti”. Durante la perquisizione sono stati trovati un tronchese, un cutter, un coltello a serramanico e delle chiavi elettroniche utilizzabili per aprire ed accendere i camion. Proprio una delle chiavi elettroniche ha permesso ai due uomini di aprire il veicolo senza provocare alcun danno alle serrature, accenderlo ed allontanarsi dall’area di servizio”. Il camion ed i due uomini sono stati portati presso la caserma dei Carabinieri di Crema dove sono stati effettuati tutti gli accertamenti necessari.
L’arresto e l’udienza
I titolari della logistica incaricati del trasporto hanno aperto i sigilli del container ed hanno verificato che l’intero carico, ovvero 25.000 pezzi di una notissima marca di profumi, del valore commerciale al dettaglio di quasi 4 milioni di euro e destinati al mercato statunitense era integro. La merce era già stata pagata dalla società che aveva effettuato l’acquisto, motivo per cui era iniziata la spedizione. I due sono stati tratti in arresto per furto aggravato e accompagnati presso il carcere di Cremona. Stamattina si è svolta l’udienza in tribunale a Cremona, conclusa con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.
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