30-05-2023 ore 20:33 | Cronaca - Dal cremasco
di Riccardo Cremonesi

Marito violento arrestato dai carabinieri: 'viola il divieto di avvicinamento a moglie e figli'

Un uomo di 47 anni, cittadino straniero con precedenti di polizia, è stato arrestato dai carabinieri di Crema per aver violato il divieto di avvicinamento ai familiari. Il 4 aprile scorso, aveva ricevuto dai militari di Bagnolo Cremasco la notifica del provvedimento. Non accettando la fine della relazione, aveva iniziato a seguire l’ex moglie, ad appostarsi sotto casa, pretendendo di vedere i figli e minacciandola di morte.

 

La seconda denuncia

“L’uomo – spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi - aveva scontato alcuni anni di carcere nel suo paese di origine e nel febbraio scorso era tornato in Italia, iniziando a contattare con insistenza i figli. Più volte aveva minacciato di morte la moglie e il suo nuovo compagno, presentandosi anche in caserma e pretendendo che i carabinieri andassero dalla moglie per portare le sue richieste di visita ai figli. La donna, che lo aveva già denunciato nel 2019, lo ha nuovamente denunciato, temendo per la propria incolumità e per quella dei figli”.

 

Agitato e con un coltello”

Calcolando anche che l’uomo è solito abusare di alcolici, il giudice ha disposto il provvedimento di tutela, imponendo al marito violento di non avvicinarsi alla moglie e ai figli per nessun motivo. Violando la prescrizione, attorno all’una del pomeriggio di sabato 27 maggio, i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire presso l’abitazione della donna, perché era stata segnalata la presenza di “un uomo molto agitato e con un coltello tra le mani”.

 

L’arresto e la convalida

Quando è stato fermato era senza coltello ma “ingestibile. Aveva provato ad aggredire un passante ritenendo fosse il compagno dell’ex moglie e a scavalcare una recinzione per raggiungere l’abitazione della donna”. Bloccato dai militari, è stato trasferito in caserma e arrestato. Trattenuto in camera di sicurezza, nella tarda mattinata del 29 maggio è stato trasferito in tribunale a Cremona. L’udienza si è conclusa con la convalida dell’arresto, quindi in attesa del processo l’uomo è stato rimesso in libertà.

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