30-03-2021 ore 10:45 | Cronaca - Crema
di Gloria Giavaldi

I nastrini colorati appesi ai cancelli delle scuole di Crema in attesa della riapertura

Tanti nastrini colorati appesi ai cancelli delle scuole di Crema. Come tanti abbracci e col desiderio di tornare a scuola quanto prima. Per ritrovare amici e insegnanti. Dall'infanzia fino alle superiori, i cancelli degli istituti scolastici del cremasco si riempiono di colori. “Appendendo un nastrino fuori dalla scuola per ogni giorno di didattica a distanza i nostri ragazzi possono reclamare un loro diritto primario” spiegano i referenti di Scuole aperte Crema. L'iniziativa è stata organizzata da un gruppo di genitori durante un Meet. Come spiega Paola Signoracci "è un modo per essere silenziosi, rispettosi del distanziamento sociale che si vede e si sente, ma non zitti”.

 

La scuola è essenziale

La richiesta è chiara: “I ragazzi vogliono tornare a scuola. La scuola è socialità, presenza e deve essere accessibile a tutti”. Del resto, l'integrazione non si fa da soli. La scuola si fa insieme: “tanti nastrini colorati dimostrano che i nostri ragazzi ci sono”. In pochi giorni l'adesione è stata massiccia, tuttavia, la protesta silenziosa continua: “chiediamo la collaborazione di docenti, genitori, insegnanti e, soprattutto, studenti” scrivono ancora su Facebook. “Mandateci la vostra foto indicando la vostra scuola su [email protected] (o tramite Messenger)”.

 

Richieste di dialogo

Iniziative analoghe sono sorte in tutta Italia. “Speriamo di lanciare un messaggio forte, di speranza, di rinascita, pieno di colori” prosegue Signoracci. Con ottimismo, l'intento è anche quello di comprendere il motivo della chiusura, “vista l'osservanza da parte delle scuole di tutti i protocolli sanitari imposti. Diversi genitori che abbiamo incontrato chiedono un maggiore dialogo con le istituzioni anche locali”. Gli intenti di questo gruppo erano già stati espressi anche dalla sezione locale del comitato Priorità alla scuola che, in modo assolutamente rispettoso, aveva manifestato silenziosamente in piazza Duomo per la riapertura. Ora non resta che attendere e nel mezzo continuare a riempire di colori i cancelli. Per far sventolare un po' di speranza.

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