30-03-2021 ore 20:38 | Cronaca - Crema
di Gloria Giavaldi

'La scuola non è un parcheggio, ora riapritele tutte'. Bisogna garantire il diritto allo studio

“La scuola non è un parcheggio. Riapritele tutte”. Uno striscione è stato appeso nella giornata di oggi al cancello della scuola media Galmozzi di Crema. È del movimento Scuole aperte Crema. Dopo i nastrini colorati, insieme al movimento nazionale Priorità alla scuola vuole chiedere, per mercoledì 7 aprile, la riapertura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Aderiranno anche alcune scuole di altri paesi del cremasco. “Abbiamo voluto lanciare un messaggio: anche Crema chiede la riapertura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. In quelle poche righe si riassume il desiderio di molti bambini e ragazzi - spiegano i referenti del gruppo cremasco - non solo di quelli che hanno scelto di esporsi aderendo alla nostra iniziativa dei nastrini, ma anche di coloro che vogliono tornare tra i banchi senza manifestarlo apertamente”.

 

Garantire il diritto allo studio

L'intento della manifestazione è meglio chiarito dal comitato nazionale di Priorità alla scuola: “il 31 marzo deve essere l’ultimo giorno in didattica a distanza anche per i ragazzi di seconda e terza media e per gli studenti delle scuole superiori. Il 7 aprile tutti i bambini e i ragazzi, indipendentemente dal colore della regione di residenza, devono poter tornare a scuola in presenza, in sicurezza, in continuità. Il diritto allo studio e la socialità devono essere garantiti a tutti i minori, che in questa pandemia hanno già pagato un prezzo altissimo a discapito della loro salute psicofisica, come dimostrato da numerosi studi scientifici, nazionali e internazionali”.

2140