29-12-2021 ore 15:30 | Cronaca - Milano
di Gloria Giavaldi

Asst Crema: da regione Lombardia 5 milioni di euro per 'l'umanizzazione dell'area medica'

Ammonta a un miliardo e 694 milioni di euro il piano di investimenti deliberato da Regione Lombardia per il potenziamento delle strutture ospedaliere. All'Asst di Crema sono previsti interventi di “umanizzazione di area medica”, nella palazzina, per 5 milioni di euro. A Cremona è previsto un investimento di oltre 250 milioni per la realizzazione del nuovo monoblocco ospedaliero e un altro da 30 milioni per trasferimenti, aree esterne e demolizioni. I lavori contemplati nelle strutture sanitarie della regione contemplano interventi ex novo e lavori di messa in sicurezza, con particolare attenzione all'anti-sismica e alla normativa antincendio. I fondi disponibili sono così suddivisi: un miliardo e 398 milioni di euro di finanziamenti ministeriali, 73 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia e altri 223 milioni ripartiti nei prossimi anni a completamento degli interventi deliberati.

 

Gli interventi più significativi

Tra gli investimenti più significativi e importanti vanno segnalati i 497 milioni per gli Spedali civili di Brescia, i 280 milioni per il nuovo ospedale di Cremona per il quale è stato appena firmato il protocollo d'intesa tra Regione e Comune, i 200 milioni l'ospedale santi Carlo e Paolo di Milano, i 151 milioni per l'Irccs san Matteo di Pavia. Altri 129 milioni sono destinati al nuovo ospedale di Desenzano (Bs), mentre sono previsti investimenti per 5 Case di Comunità (nella Città Metropolitana di Milano e nell'Asst Val Camonica). Infine, 50 milioni per l'ospedale di Alzano (Bg), 32 milioni per l'ospedale di Niguarda e 32 milioni per l'ospedale di Sondalo (So).

 

Evoluzione del sistema sanitario regionale

Come spiega l'assessore al welfare Letizia Moratti: “l'obiettivo è garantire l'erogazione dei servizi sanitari secondo adeguati livelli di sicurezza, nella delicata funzione sociale di assistenza socio-sanitaria alla collettività e nei principi della legge regionale sulla sanità di cui recentemente, a inizio dicembre, abbiamo approvato il potenziamento. Anche considerando il mutare dei tempi e delle esigenze delle strutture e dei territori di riferimento, non ultimo anche per l'impatto che ha avuto la pandemia, è fondamentale portare avanti l'evoluzione del sistema socio-sanitario regionale”. È necessario “per rendere le strutture maggiormente efficienti e adeguate alle normative vigenti e ai bisogni della collettività”.

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