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Nella serata del 28 novembre i carabinieri di Romanengo hanno arrestato un ventiquattrenne per aver percosso la compagna. Come spiega il tenente colonnello Girardi, “l’uomo ha precedenti di polizia e stava scontando una condanna a tre anni e cinque mesi di reclusione per i reati di false attestazioni sull’identità personale, resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di stupefacenti e alcuni furti aggravati, commessi in varie località italiane tra il 2015 e il 2017, anche quando era minorenne. Il cumulo di pena è intervenuto nel 2020, dopo che l’uomo era stato condannato da vari tribunali per quanto commesso”.
La denuncia
Nel giugno del 2021 aveva ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali in provincia di Lodi e nel luglio di quest’anno ha ottenuto di trasferire il proprio domicilio nel cremasco, violando in questi mesi le prescrizioni. Lo scorso 25 novembre si è presentata presso la caserma di Romanengo una donna con la quale alcuni anni fa aveva avuto un figlio. “La donna – prosegue Girardi - ha sporto denuncia, dichiarando che sin dall’inizio della relazione l’uomo si era mostrato aggressivo e prepotente, offendendola e umiliandola anche in presenza di altre persone. Ha riferito di essere stata allontanata dai genitori perché aveva capito che loro erano contrari alla frequentazione. Nel tempo le aveva impedito di frequentare amici o uscire liberamente e l’aveva colpita spesso con schiaffi al viso, morsi o calci alle gambe, provocandole vistosi lividi ed ematomi. La donna ha anche consegnato ai militari le foto delle ferite e dei lividi riportati durante i pestaggi che ormai era diventati all’ordine del giorno”.
L’arresto
“Quella stessa mattina l’aveva accusata di avergli preso un pacchetto di sigarette e l’ha presa a schiaffi, le ha strappato il telefono per impedirle di chiedere aiuto e, dopo averla chiusa fuori casa, l’ha fatta cadere dalle scale”. Ormai esasperata, si è presentata in caserma. I carabinieri hanno avvertito il magistrato di sorveglianza, che ha disposto la sospensione dell’affidamento in prova e ordinato l’arresto. La sera del 28 novembre l’uomo è stato arrestato e accompagnato in carcere a Cremona.
