29-11-2017 ore 21:20 | Cronaca - Rivolta d'Adda
di Riccardo Cremonesi

Giovane scomparso, le ricerche in corso a Rivolta. È sospettato dell'omicidio del padre

Un uomo di 31 anni, residente a Milano ma originario del Cile, è ricercato nel territorio cremasco da polizia, carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile. Alberto Hugo B. è sospettano di aver strangolato il padre adottivo di 69 anni, di aver sigillato la porta della camera da letto con il silicone e appeso una scritta: “5 ottobre 1948, 11 novembre 2017”. Gli inquirenti hanno appurato l'invio di una mail al veterinario che curava il bassotto della famiglia, con la quale chiedeva al dottore di occuparsene. Sotto lo zerbino di casa ha lasciato una busta con le chiavi d'ingresso ed una lettera. I vicini l'hanno visto uscire dall'appartamento l'ultima volta domenica mattina. Ieri verso le 9 la macabra scoperta, effettuata dagli agenti della questura di Milano, allertati dal veterinario.

 

L'auto parcheggiata a Rivolta d'Adda

Le forze dell'ordine hanno intercettato il segnale del cellulare e nel pomeriggio di ieri, attorno alle ore 17, i carabinieri di Rivolta d'Adda hanno trovato la sua Fiat Tipo parcheggiata in località san Gaetano, all'interno del Parco del fiume Adda. L'area è stata passata al setaccio fino a tarda sera. Stamattina sono riprese le ricerche. Sul posto gli investigatori della questura milanese, i carabinieri della stazione di Rivolta, i vigili del fuoco di Lodi insieme al nucleo sommozzatori di Milano.

 

Ritrovato lo zainetto

Verso le 11, in riva al fiume, è stato trovato uno zainetto. All'interno il cellulare del giovane cileno, le chiavi di casa ed un tablet. Gli inquirenti temono che il trentunenne si sia tolto la vita gettandosi nell'Adda. Nel pomeriggio si è unito alle ricerche un elicottero dei vigili del fuoco di Malpensa. Le ricerche sono state sospese in serata con il calare del buio e riprenderanno domani mattina.

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