Soresina. Botte alla moglie, marito arrestato dai carabinieri e trasferito in carcere a Cremona

I carabinieri di Soresina hanno arrestato un uomo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Ora si trova nel carcere di Cremona. La vicenda è iniziata lo scorso novembre, con la denuncia della moglie: ai militari aveva mostrato “vari lividi sulla fronte e un taglio al labbro”, oltre a vari dolori all’addome, al punto da rendere necessario il suo trasferimento in ambulanza al pronto soccorso.

Violenze ripetute

I carabinieri hanno appurato che si era trattato dell’ultimo episodio di una lunga serie di violenze, aumentate di intensità e gravità. Temendo per la propria incolumità, la donna si era alla fine decisa a sporgere denuncia. Ha raccontato di essersi sposata all’estero due mesi prima e di essere andata a vivere col marito in Germania, dove aveva già subito violenze, denunciate alle autorità del posto. Tornati in Italia per completare le pratiche relative al trasferimento definitivo nel nord Europa, la donna aveva comunicato al marito di non volerlo seguire e di volere rimanere a Soresina. Per questo motivo è stata picchiata con violenza.

Provvedimento diretto

Alcuni mesi prima l’uomo aveva già picchiato brutalmente la moglie, causandole lesioni giudicate guaribili in poco meno di un mese. In quella circostanza aveva trovato rifugio presso i parenti. Concluse le indagini, l’autorità giudiziaria ha emesso un provvedimento diretto a tutela della donna, disponendo l’arresto dell’uomo e il suo accompagnamento presso il carcere di Cà del Ferro.