29-06-2020 ore 12:35 | Cronaca - Rivolta d'Adda
di Angelo Tagliani

Cremasco. Foto osé in chat: madre e figlia arrestate per estorsione a sfondo sessuale

La madre ora è in carcere a Brescia e la figlia in una comunità lombarda. Sono accusate di estorsione a sfondo sessuale nei confronti di una quindicenne. Teatro della vicenda è Rivolta d’Adda. La donna è impiegata in un ente del Terzo settore, mentre la figlia è minorenne. Hanno saputo che “alcune foto osé” erano state pubblicate in chat. A quel punto, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, “hanno ordito una messinscena”. Alla ragazzina hanno detto di essere state contattate “da malavitosi a conoscenza delle foto”. Per evitare “ritorsioni fisiche” e il coinvolgimento dei genitori, hanno preteso da lei 1500 euro. Terrorizzata, la quindicenne ha rubato ai genitori 500 euro, consegnandoli a quella che riteneva essere sua amica.

 

Continue richieste

Non ancora soddisfatte, hanno chiesto altri soldi, “continuando a minacciare ipotetiche ritorsioni da parte di fantomatici delinquenti”. Ormai in balia di madre e figlia, la ragazza ha rubato altri 1000 euro, sperando che la lasciassero in pace. All’ennesima richiesta di soldi ha finalmente trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri, “raccontando in lacrime quanto accaduto”. Il nucleo operativo di Crema l’ha quindi accompagnata a casa delle due per “una consegna “controllata” del denaro” e sono entrati in azioni subito dopo, trovando i soldi contrassegnati ancora nelle mani della donna.

 

Arrestate

I militari hanno denunciato madre e figlia per “estorsione in concorso” e considerata la “flagranza del reato”, sono state arrestate. A seguito della convalida degli arresti per la madre è stata confermata la misura della custodia cautelare in carcere a Brescia mentre la figlia è stata collocata in una comunità lombarda.