29-03-2020 ore 19:48 | Cronaca - Cremasco
di redazione

Lettera al giornale. Cremasco. Lo sfogo di una cassiera: ‘non venite a fare spese inutili’

“Caro Direttore, le scrivo per chiederle per favore di mettere in evidenza il lavoro delle persone che sono dentro e non solo fuori dai supermercati. Da 8 ore alla settimana di lavoro ad una cassiera è stato proposto di contratto della durata di un mese da 30 ore. Cosa fare? Anche se hai paura accetti, a casa c’è un bambino da mantenere: fanno comodo delle entrate in più. Non fa nulla se sono 5 anni che promettono aumenti di ore ma nel momento del bisogno tutti in campo, giusto?”

 

Caffè e caramelle

“Vorrei mettere in evidenza è che anche queste persone rischiano la vita, anche queste persone hanno una famiglia a casa, anche queste persone hanno paura e fanno fatica a lavorare 8/9 ore con la mascherina la quale blocca il respiro. Quindi gente non andate al supermercato tre o quattro volte a settimana comprando un pacco di caffè o un pacchetto di caramelle. Non è possibile imporre un tetto minimo di spesa? Se non si riesce a capire ancora che non si scherza e le persone il rispetto non lo conoscono bisogna decidere per loro. Le persone che lavorano al supermercato non sono immuni al Covid-19 come non lo è nessuno a questo mondo”.

 

Lo sfogo alle idee

“Sono arrabbiata, avrei preferito stesse a casa mia sorella e qui parla la paura, ma vorrei non passasse per nulla inosservato quello che anche loro fanno e non è giusto mancare di rispetto. Non so se la leggerete mai, è la prima lettera (e-mail) che finalmente scrivo a qualcuno per dare sfogo alle mie idee. Grazie”. (Lettera firmata)

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