28-12-2017 ore 21:21 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Case popolari, intesa Comune-Aler: recupero dei crediti, riqualificazione e cura

Riduzione della morosità ‘colpevole’, riqualificazione degli spazi comuni in piazza di Rauso, sopralluoghi mirati e maggiore celerità nella manutenzione e riconsegna degli alloggi. Non mancherà invece la “dovuta attenzione” alle situazioni “socialmente rilevanti”. Questi gli obiettivi primari concordati tra Aler e Comune di Crema per quanto riguarda le case popolari del territorio nell’incontro di ieri pomeriggio a palazzo comunale. Oltre ai dirigenti, al sindaco Stefania Bonaldi, agli assessori al Patrimonio Fabio Bergamaschi e al Welfare Michele Gennuso, erano presenti il direttore generale dell’Aler di Brescia-Mantova-Cremona Mina Bozzoni e Maurizio Boldori, direttore dell’unità operativa Aler di Cremona.


Riduzione della morosità

Andiamo per gradi. Alla riduzione della morosità si arriverà “con l'individuazione precisa delle masse creditorie inesigibili, quelle per le quali sono già state affidate azioni ai legali, quelle già oggetto di messa in mora e infine quelle per le quali procedere. Nelle prossime settimane il Comune, acquisite formalmente le lettere di "messa in mora" da Aler, procederà ad un’azione di recupero crediti "massiva" tramite il proprio ente di riscossione Ica”. Come spiega l’assessore Gennuso “l’azione di recupero avverrà facendo salve le situazioni socialmente rilevanti”. In sostanza non verranno messi sullo stesso piano “i casi di morosità incolpevole e quelli di morosità intenzionale ed ostinata”. Per Gennuso non si può continuare “ad assimilare le due situazioni e legittimare chi non paga perché semplicemente è convinto che tanto non succederà nulla”.

 

Risorse per le fragilità

Le situazioni di fragilità verranno affrontate con “risorse regionali e contributi comunali”, comprese “le riserve derivanti dal Fondo di solidarietà che Aler accumula attraverso il pagamento dei canoni”, aggiunge il sindaco Stefania Bonaldi: “Abbiamo in tal senso concordato alcune modifiche del regolamento che presidia l'utilizzo di tale Fondo”. Gennuso ribadisce la bontà delle iniziative legate alla “mediazione abitativa” messe in campo da Comune e Acli: “saranno potenziate tenuto conto dei buoni risultati rispetto alla diminuzione della conflittualità sociale e condominiale che registriamo dove i mediatori già operano”. Un esempio? “Gli investimenti per riqualificare spazi comuni in Piazza di Rauso, una delle maggiori concentrazioni di case popolari in città”.


Sopralluoghi mirati

Oltre ad una “maggiore attenzione alla manutenzione e ai tempi di riconsegna degli alloggi dopo la fuoriuscita degli inquilini”, l’assessore Bergamaschi anticipa “una mappatura straordinaria degli alloggi, con sopralluoghi mirati di Aler e Comune finalizzati a verificare la corrispondenza fra assegnatari e occupanti di fatto e lo stato dell'arte degli appartamenti”. Aler e Comune, rinnovata la collaborazione, si sono lasciati con l’assicurazione del sindaco che “sarà costante il presidio sulle criticità individuate e sul corretto adempimento da parte di tutti gli attori in campo”.

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