28-09-2021 ore 11:05 | Cronaca - Salvirola
di Denise Nosotti

Salvirola: gli alunni della primaria piantano 15 nuovi alberi in collaborazione col comune

Se Jaen Giono scrisse ‘L’uomo che piantava gli alberi’ a Salvirola l’amministrazione comunale con l’associazione ‘Teia’ e la scuola primaria hanno scritto una pagina che rimarrà nella storia del paese: i bambini, accompagnati dagli insegnanti Alex Corlazzoli e Manuela Baio, hanno preso in mano il badile con il sindaco Nicola Marani e piantato in due vie del paese quindici nuovi alberi. L’iniziativa nata dalla volontà del primo cittadino di arricchire l’abitato con querce, farnie e bagolari per restituire a Salvirola le piante tolte gli anni scorsi per realizzare dei parcheggi, ha trovato da subito alleati preziosi come Walter Broggi, presidente di “Teia” e Alberto Zecchini, artista e appassionato ambientalista. Com’è consuetudine della giunta Marani è stata coinvolta immediatamente anche la scuola primaria dell’istituto ‘Falcone e Borsellino’ che non è mancata all’appuntamento.

 

Rispetto dell’ambiente

“Con questa semplice iniziativa – ha spiegato Marani – davanti ad un nutrito gruppo di ragazzi e di genitori, oltre ad alcuni membri del consiglio comunale – vogliamo sensibilizzare i più giovani, i bambini al rispetto dell’ambiente e al comprendere la bellezza della natura. Abbiamo scelto di ritrovarci a scuola perché il nostro plesso è intitolato ‘Dante Alighieri’ e vogliamo rendere onore al sommo poeta, piantando degli alberi proprio in una strada che porta il suo nome”. L’amministrazione ha donato ad ogni bambino una pianta. Il gruppo ha poi percorso l’abitato andando in via Dante e in via don Mario Lameri dove, in memoria del prete e alla presenza del parroco don Gian Carlo Scotti, sono stati allocati altri alberi. La manifestazione è stata apprezzata da numerosi genitori che non sono mancati alla giornata “green” di Salvirola. “Da parte della scuola – spiega il maestro Alex Corlazzoli – c’è un’attenzione nei confronti dell’ambiente e delle iniziative del Comune che non è retorica. Le colleghe da anni offrono ai bambini la possibilità di imparare a fare un orto con le loro mani. A ottobre, Alberto Zecchini inizierà un laboratorio nelle quarte e quinte che unirà il tema dell’arte a quello della natura”.

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