Concorsone. Corlazzoli: "La fortuna del Ministro è che in Italia i 163 mila precari della scuola non hanno lo stesso coraggio degli indignados"
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale si mette in moto l'organizzazione del concorso per l’assunzione di 11.542 docenti, anche di sostegno, da inserire nel biennio 2013-2014 nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado. Molto critico è Alex Corlazzoli, giornalista e maestro di scuola primaria precario e autore dei libri 'Riprendiamoci la scuola' (Altreconomia 2011) e 'L’eredità' (Altraeconomia 2012) oltre a 'La scuola che resiste', edito da Chiarelettere.
Finalmente il concorso. La prima impressione di un docente precario?
"La fortuna del Ministro Francesco Profumo è che in Italia i 163 mila precari della scuola non hanno lo stesso coraggio degli indignados in Spagna. Il concorsone uscito sulla Gazzetta Ufficiale in queste ore è uno schiaffo e un’offesa alla professionalità dei maestri. Profumo e il sottosegretario Marco Rossi Doria, stanno dicendo a migliaia di persone come me, che per anni sono state sfruttate, mandate in classi con 30 persone, in quartieri difficili come quello dello Zen o Baggio a Milano; costretti a fare gli insegnanti di sostegno quando mancavano le figure specializzate; usati per fare i camerieri nelle mense perché i comuni non hanno più soldi per gli assistenti; non formati per anni; destinate a essere assunti il 1 settembre e licenziati il 30 giugno per 1180 euro al mese: rifate il concorso".
Docenti scelti con un quizzone. Un metodo televisivo che la soddisfa?
"Forse non si è accorto il Ministro che per stare in una classe, oggi, serve ben altro. Da tempo sottolineo che anche nella scuola pubblica, come in un’azienda, dovrebbe esserci un addetto al personale che valuta attitudini, personalità, capacità pedagogiche non solo nozionistiche di un insegnante. Il metodo di reclutamento delle graduatorie è assurdo ma anche le prove ideate da questo Ministero per il concorsone rasentano il ridicolo.
La prova orale consisterà in una simulazione di lezione: eppure in classe noi precari ci andiamo da anni".
A chi è utile questo concorso?
"Questo concorso è utile solo alla campagna elettorale di Profumo che nel mese di agosto e settembre ha partecipato ogni sera un dibattito del Partito Democratico. Al concorsone tra l’altro si presenteranno, secondo le stime del Ministero, 160 mila persone per 11.542 posti. Ciò significa che 148 mila persone resteranno illuse".
Il ministro assicura che la scuola verrà ringiovanita. E' d'accordo?
"La campagna di marketing del Ministro ha spacciato il concorso come uno svecchiamento della scuola: anche in questo caso va detto che il concorso sarà aperto solo a chi è già inserito nelle graduatorie, agli abilitati delle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario, ai laureati entro l’anno accademico 2001-02 per le quadriennali e 2002 -03 per le quinquennali e a chi ha preso il vecchio diploma magistrale entro il 2002. In altre parole ai trentenni o quarantenni, che in questo Paese a mio avviso sono i “nuovi” giovani o i “giovani adulti”.
Sindacati e politica sono distratti da altro?
"Questo concorso andava fermato dalle organizzazioni sindacali e dai partiti che hanno avuto solo reazioni timide e tiepide: mentre in Spagna gli indignados occupano le piazze, in Italia può accadere qualsiasi cosa e si va a colpi di dichiarazioni".
Gli approfondimenti
Da lunedì 24 settembre su Radio Popolare Alex Corlazzoli presenta la rubrica L’Intervallo all’interno di Jalla jalla alle ore 14 e il martedì seguente in mattinata al Semaforo blu.