28-06-2018 ore 21:18 | Cronaca - Offanengo
di Marilisa Cattaneo

Offanengo. Vertenza alla Padania, lavoratori rischiano il posto e i sindacati si mobilitano

"Garantire il posto di lavoro e la tutela dei diritti": questo l'obiettivo, nonostante la divergenza di vedute, dell'Unione dei sindacati di base e della ditta Padania di Offanengo. La vertenza fra rappresentanti dei lavoratori e l'azienda di macellazione di Offanengo è in corso da tempo. Dopo il presidio di alcune settimane fa una trentina di operai, con il supporto di Usb, sono tornati a manifestare davanti allo stabilimento di via Circonvallazione sud.

 

Una doccia ghiacciata

Come spiegato dalla titolare Giusy Poletti "nei giorni scorsi in azienda è stata recapitata una comunicazione da parte della cooperativa Dalcosac del consorzio Sgs per una recessione anticipata degli accordi contrattuali". In sostanza, al 30 giugno, scade il rapporto di lavoro di 130 persone impiegate nello stabilimento offanenghese. "Per noi - prosegue la titolare - è stata una doccia ghiacciata".

 

La manovra ponte

Le quote azionare della Dalcosac sono state sottoposte a sequestro preventivo dalla magistratura e attualmente è in corso un'azione penale. Alla luce della situazione i sindacati e i lavoratori ieri hanno chiesto un incontro con la Padania. Secondo quanto riferito dal referente Usb Roberto Montanari "l'azienda si è detta disponibile ad una sola manovra ponte, offrendo ai lavoratori un contratto transitorio della durata di quattro mesi con un'agenzia interinale - la Sapiens Spa - e riservandosi il diritto di valutare il da farsi al termine di questo periodo".

 

Le richieste

La proposta è stata accettata dalla Cigl e dalla Cisl mentre è stata rifiutata dalla Usb: "Non accettiamo che i lavoratori oltre al danno subiscano la beffa. Chiediamo che l'azienda assuma direttamente e a tempo indeterminato gli operai, facendosi carico di una continuità lavorativa e del loro benessere" ha commentato Montanari. La Padania, di contro, si è detta "impossibilitata ad un'operazione di questo tipo ma intenzionata a garantire loro il posto di lavoro e i loro diritti". Della questione si riparlerà nei prossimi giorni.

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