28-05-2023 ore 16:00 | Cronaca - Crema
di Rebecca Ronchi

Allo Sraffa l'educazione stradale s'impara con la comunicazione aumentata alternativa

La strada, la nostra vita, impariamo a rispettarla. La nona edizione del corso di educazione stradale dell’istituto Sraffa è stata curata dalla docente di sostegno Antonella Fazio, coinvolgendo un gruppo di studenti con disabilità affiancati da docenti di sostegno, educatori e allievi come tutor. Cinque le lezioni teoriche tenute da Pietro Bianco, assistente esperto di Polizia Locale che in aula polivalente, con l’utilizzo delle potenzialità offerte dalla Lim, ha accompagnato i ragazzi nella “conoscenza delle principale regole da osservare quando si percorrono le strade e le piste ciclo pedonali, come pedoni e ciclisti: attraversamenti pedonali, segnaletica orizzontale, verticale, manuale”. Il tutto con video e immagini e attraverso la comunicazione aumentativa alternativa. Grazie a lezioni pratiche in città gli studenti hanno sperimentato gli insegnamenti in aula. “Nello specifico – commenta la docente referente – ogni alunno ha simulato un attraversamento pedonale e attraverso il role play ha potuto vestire i panni dell’operatore di polizia locale, assumendo per qualche minuto il suo ruolo. Una metodologia che ha permesso a ciascuno di mettersi in gioco e di superare la timidezza”.

 

Voglia di imparare

L’assistente Bianco, particolarmente apprezzato per le qualità comunicative e la bontà di carattere, ha espresso soddisfazione per la partecipazione degli studenti, per la loro curiosità e il desiderio di imparare. L’iniziativa ormai consolidata presso l’istituto di via Piacenza gode della collaborazione del comando della polizia locale e dell’amministrazione comunale cittadina.

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