28-05-2021 ore 13:28 | Cronaca - Crema
di Ilaria Bosi

Lombardia in zona bianca dal 14 giugno. Resta l’obbligo delle mascherine al chiuso

Mentre procedono spedite le vaccinazioni (ieri a Crema è stata toccata quota 64566), entro la metà del mese di giugno l’Italia si prepara a divenire zona bianca. Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà oggi la prima ordinanza, decretando l’ingresso in fascia bianca per tre regioni: Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Confidando sul rispetto della normativa, se la curva epidemiologica continuerà ad abbassarsi, ogni settimana assisteremo alla riapertura di tutte le attività. Non solo, verrà finalmente abrogato il coprifuoco alle 23.

 

Il calendario

A partire dal primo giugno, se l’incidenza settimanale (per tre settimane) resterà entro il limite di 50 nuovi contagi ogni 100 mila abitanti, scatterà la zona bianca. Al chiuso sarà comunque obbligatorio indossare la mascherina. Il 7 giugno entreranno in zona bianca Abruzzo, Liguria e Veneto e dal 14 giugno Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Umbria, Puglia e la provincia di Trento. Secondo quanto stabilisce il protocollo sottoscritto da regioni e governo, oltre all’obbligo delle mascherine, conferma “il distanziamento per scongiurare gli assembramenti, l’aereazione e la sanificazione”, oltre alla “necessità di assicurare un attento monitoraggio dell’evoluzione dei contagi nei singoli territori regionali”.

 

Le riaperture

In zona bianca riaprono parchi tematici e parchi divertimento (in zona gialla riaprono dal 15 giugno), le fiere e le esposizioni, i corsi di formazione, le piscine coperte e gli impianti sportivi al chiuso, i centri benessere. E ancora congressi e convegni, centri culturali, sale giochi, bingo, sale scommesse e casinò (in zona gialla potranno riaprire dal primo luglio). Non riaprono invece le discoteche, nemmeno per chi è in possesso del certificato vaccinale.

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