28-05-2020 ore 15:45 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema. Vendita e consumo bevande, nuova ordinanza 'per contenere assembramenti'

A partire dalle 20 di oggi e fino al 15 giugno (dalle ore 20 alle ore 6 del mattino) sarà vietato consumare bevande alcoliche e analcoliche “su aree pubbliche o private d’uso pubblico in un contesto di acclarato assembramento di persone”. Dalle 21.30 (e sempre fino alle 6 del mattino) sarà vietata “la vendita da asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e in contenitori di qualsiasi genere”. L’ordinanza firmata oggi dal sindaco Stefania Bonaldi vale per “tutti gli esercizi commerciali di vicinato, le grandi e medie strutture di vendita, gli esercizi artigianali, i distributori automatici ed i pubblici esercizi; a questi ultimi viene esteso inoltre il divieto di vendita per asporto di bevande anche analcoliche, sempre dalle ore 21,30 alle ore 6”.

 

All’interno dei locali
Come sottolinea l’amministrazione comunale “nella fascia oraria 21:30-6:00 la consumazione è consentita unicamente all’interno dei pubblici esercizi ed all’esterno degli stessi nell’ambito del plateatico con servizio al tavolo. Ai pubblici esercenti è fatto obbligo di garantire le regole di distanziamento sociale all’interno delle aree pubbliche in concessione, ed è fortemente raccomandato di perimetrare l’area del plateatico regolando al meglio gli accessi”.

 

Comportamenti più saggi

Il sindaco sottolinea che si tratta di “regole condivise con la Prefettura per contrastare il fenomeno degli assembramenti registrato in più territori della nostra Provincia e anche nella nostra città, intendono accompagnare i cittadini a mettere in atto comportamenti più saggi nelle ore serali. Comprensibile il desiderio di socialità e di relazioni, ma occorrono buon senso e gradualità, specie in un territorio come il nostro che detiene il triste primato di incidenza del virus. Nessun accanimento sugli esercenti, sia chiaro: nell'ambito delle aree di plateatico concesse la somministrazione è consentita, ciò che non è al momento accettabile è l'assembramento indiscriminato e il divieto di vendita di bevande da asporto oltre certi orari intende contrastare proprio questo fenomeno”.
 

Idee e collaborazione
“Da parte di esercenti ed associazioni di categoria - conclude il sindaco - siamo certi arriveranno non solo collaborazione, ma anche idee e proposte per aiutarci a trovare modalità e strategie ancora più equilibrate per contemperare tutte le esigenze che la situazione impone, da quelle economiche degli esercizi, a quelle di socialità degli avventori, a quelle di profilassi e salute pubblica imposte dal momento attuale”.

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