28-05-2019 ore 18:58 | Cronaca - Dall'italia
di Andrea Galvani

Mercatone uno, cassa integrazione per i dipendenti. Il 30 maggio tavolo coi fornitori

Mercatone uno, qualcosa si muove. Il tribunale di Bologna ha restituito gli immobili all'amministrazione straordinaria, col mandato di trovare nuovi acquirenti. Dal tavolo tenuto al Mise emerge che i contratti dei lavoratori – 35 dei quali sono cremaschi dipendenti del punto vendita di Madignano - sono stati riportati al 9 agosto 2018, prima dell'acquisizione di Shernon Holding srl e su questi verrà fatta partire la cassa integrazione.

 

Coinvolti 1800 lavoratori

Per il ministro Luigi Di Maio l’obiettivo è un lavoro sinergico con le parti sociali e le Regioni per arrivare velocemente al progetto di reindustrializzazione. L'amministratore delegato della Shernon, Valdero Rigoni, ha sostenuto che la “capitalizzazione” da 20 milioni di euro potrebbe concludersi positivamente entro la fine del mese di maggio. Secondo i sindacati una somma insufficiente visto l’ammontare dei debiti.

 

Indebitamento

Il Tribunale di Milano imputa alla Shernon “un indebitamento complessivo di 90 milioni maturato in nove mesi, con perdite gestionali fisse di cinque-sei milioni al mese”. Il tutto corredato dalla “totale assenza di credito bancario e di fiducia da parte dei fornitori”. I 500 fornitori lamentano crediti per circa 250 milioni di euro.

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