28-01-2020 ore 17:30 | Cronaca - Monte Cremasco
di Denise Nosotti

Monte Cremasco, giornata della memoria con gli studenti della scuola primaria

Monte Cremasco ha celebrato la giornata della memoria a scuola, con i ragazzi delle classi quarta e quinta della primaria. Relatori d’eccezione la preside dell’istituto comprensivo di Bagnolo Cremasco Paola Orini e il sindaco Giuseppe Lupo Stanghellini. Gli studenti, sull’argomento, si sono dimostrati molto preparati. Perché si celebra la giornata della memoria proprio il 27 gennaio? “Perché è il giorno di liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz”. Perché prende questo nome? “Perché ha la funzione di ricordare errori del passato per non ripeterli in futuro”. La dirigente dell’istituto ha ricordato l’importanza di commemorare la Shoah e lo sterminio di oltre sei milioni di persone: “L’olocausto è la crudele soluzione che i nazisti attuarono per sterminare gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali, avversari politici con efficienza e freddezza terribili. Donne uomini e bambini come voi sono stati puniti, lasciati morire di fame e freddo. Pochi testimoni, come Liliana Segre, sono sopravvissuti a campi di sterminio”.

 

Canti Yiddish

È stato ricorda anche chi invece ha aiutato gli ebrei, persone toccate nel loro animo, i cosiddetti Giusti (giusto tra i popoli e nazioni). A Crema è stato riconosciuto nel 2008 Ernesto Mai, orefice, che aiutò famiglia Assan, nascondendola in uno scantinato. È riuscito a farli scappare. Nel 2008 è stato insignito con una cerimonia come Giusto Tra Le Nazioni. Ha letto un passo del libro di Primo Levi (Se questo è un uomo), sottolineando la spersonalizzazione e disumanità nei campi di sterminio. L’incontro è terminato con il canto Yiddish: tshiribim tshiribom, a cura del maestro Davide Pedrazzini.