27-11-2013 ore 17:41 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Formazione a Valore Condiviso. Accordo Snam e Comune di Crema: entro l'estate riqualificate cinque aree verdi ed il cortile di una scuola

Grazie ad un'innovativa collaborazione tra la Snam e l'amministrazione comunale di Crema verranno realizzati tra la primavera e l'estate dell'anno prossimo interventi di valorizzazione di cinque aree verdi e di un cortile scolastico della città: via Donati in centro, piazza Ugo La Malfa a San Carlo, via Pagliari ad Ombriano, via XI Febbraio e via Vittorio Veneto a San Bernardino, oltre al cortile della scuola primaria Carlo Alberto Dalla Chiesa a Santa Maria.

La partecipazione dei residenti
I sei progetti muovono da una necessità: "essere realizzati, collocati e manutenuti anche con il supporto di volontari, favorendo la partecipazione dei residenti e apportando un beneficio tangibile alla vita di tutti i giorni della comunità di Crema". Per migliorare la fruibilità delle aree, dopo la ripulitura, si passerà all’installazione di arredi, ovvero panchine, tavoli e giochi per bambini.



Via Donati e piazza La Malfa
Entriamo nel dettaglio. In via Donati, un'area verde di 2300 metri quadrati - nei pressi oltre all'oratorio del Duomo, la sede Cai ed una colonia felina - il progetto propone "un utilizzo sportivo/ricreativo, con una pista polivalente destinata prevalentemente al pattinaggio a rotelle", per questo "dotata di pavimentazione rigida e antisdrucciolo, che non necessita di particolare manutenzione". I 1000 metri quadrati di piazza La Malfa a San Carlo verranno riqualificati con "la realizzazione di vialetti e di pavimentazione, un pergolato e la collocazione di panchine in cemento personalizzate con frasi celebri".



Via Pagliari e via Vittorio Veneto
Nel parchetto di via Pagliari, ad Ombriano, saranno realizzate "zone dedicate al gioco, alla socializzazione e un'area verde educativa". Il parchetto avrà dei "vialetti che faciliteranno l'attraversamento anche durante le stagioni piovose e con mezzi ciclabili". Tra via Brescia e via Vittorio Veneto, a San Bernardino, andando incontro alle esigenze di anziani e bambini verrà sviluppata "un'area dedicata alla siesta ed un'area di giochi per bambini".



Via Brescia e via XI Febbraio
Destinato al miglioramente del gioco libero e quindi all'uso dei bambini e degli adolescenti, l'area verde tra via Brescia e via XI Febbraio verrà divisa in quattro zone: verranno aumentate le aree ombreggiate, migliorata l'area giochi bonificando quelli attuali e "magari aggiungendone di nuovi"; per chiudere in bellezza verranno sistemate ed implementate le panchine, con l'aggiunta di alcuni tavoli.



Elementari Dalla Chiesa
Nel cortile della scuola primaria Carlo Alberto Dalla Chiesa di Santa Maria sono stati individuati tre interventi: oltre ad un portabiciclette, è in programma la "realizzazione di un vialetto che colleghi il cancello oggi non utilizzato con gli ingressi della scuola, la costruzione di un'aula all'aperto e l'aggiunta di nuove panchine con tavolini per favorire la conversazione e l'aggregazione".

Il valore condiviso
L’iniziativa - se non si tratta del primo caso in Italia poco ci manca - è nata sulla base delle necessità formative di Snam volte a valorizzare la cultura e a rafforzare l'integrazione e le competenze distintive dell'area Information Technology dell'azienda. L'obiettivo è stato raggiunto con "un percorso originale, ispirato alla metodologia del team building e in linea con l’approccio di Snam al Valore Condiviso, generando contemporaneamente valore per l’azienda e per le comunità in cui opera e migliorando concretamente la relazione tra attività operative e contesto sociale".



L'approccio non convenzionale
"Negli ultimi anni - ha spiegato Gloria Gazzano, direttore ICT - la Snam ha vissuto profondi cambiamenti societari ed organizzativi". Un'azienda del livello della Snam ha la necessità di mantenere costante l'aggiornamento del personale sull'evoluzione tecnologica e sulle esigenze del business. Il tutto è stato realizzato con un approccio non convenzionale: la metà del gruppo dirigente, 60 persone, divise in gruppi da sei, han preso parte ad un percorso pilota a livello nazionale, che ha portato alla progettazione di interventi di riqualificazione di alcuni piccoli parchi nel cuore dei nostri quartieri".

L'orgoglio dell'amministrazione
Uscendo dagli uffici, incontrando ed intervistando i residenti cremaschi - ha concluso Gazzano - il successo è stato duplice: "s'è sviluppata una forte competizione" e "la possibilità di concludere un'attività formativa divertendosi". La ricaduta per l'amministrazione comunale è altrettanto significativa. Spiegando di essere "particolarmente ansiosa di veder realizzati questi progetti di riqualificazione", il sindaco ha espresso un "sano orgoglio per aver partecipato ad un progetto di tale portata", in particolare per i punti di contatto col programma elettorale del centrosinistra, votato alla partecipazione ed alla condivisione dei cremaschi alle scelte amministrative.



Il dato culturale
L'assessore Bergamaschi non ha certo nascosto la rilevanza economica dell'iniziativa: il budget è "di diverse decine di migliaia di euro", circa una trentina, "che va a supplire ai buchi di bilancio dell'amministrazione". A conti fatti, come ha poi aggiunto il giovane assessore, "il dato più importante è culturale: "partendo dalle indicazioni dei cittadini e col coinvolgimento di privati e delle associazioni di volontariato, si potranno realizzare piccole opere di manutenzione ordinaria della città".

La presentazione
Il progetto - presentato stamattina in sala Pietro da Cemmo - è stato illustrato dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi, dell’assessore ai lavori pubblici con delega all’ambiente Fabio Bergamaschi e dai rappresentanti del gruppo Snam Bruno Burigana, direttore del personale, Gloria Gazzano, direttore ICT e Paolo Bacchetta, amministratore delegato di Stogit, la consociata attiva nello stoccaggio di gas naturale che a Crema ha la propria sede operativa. Nel prossimo futuro, dando concretezza al piano strategico, Snam lavorerà sui temi della diversità e della multiculturalità.
957