Anticorpi Sars-CoV-2. Sfogliarini: "A Crema già 500 test sierologici e oltre 800 tamponi"

Mentre è in fase di definizione la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, sul territorio cremasco si sta procedendo ad effettuare i test sierologici. Il direttore sanitario Roberto Sfogliarini, spiega che “i test hanno preso avvio presso l’Asst di Crema mercoledì 23 aprile. I primi a cui sono stati effettuati sono gli operatori sanitari. Al momento ne sono stati eseguiti più di 360. Questi prelievi si aggiungono agli 800 tamponi già effettuati. I test per i cittadini sono iniziativi il giorno successivo, giovedì 24 aprile. Come funziona? Secondo quanto disposto da Regione Lombardia, l’Ats Val Padana seleziona le persone partendo dai soggetti che hanno avuto sintomi, quelle in isolamento fiduciario a domicilio e quelle segnalate dai medici di base, dai pediatri o dai medici di continuità assistenziale. Si presentano ai centri prelievo di Crema, Soncino, Castelleone, Rivolta d’Adda. Le analisi vengono effettuate nel laboratorio dell’Ospedale Maggiore di Crema. Finora ne sono già stati eseguiti 120”.

Tamponi per chi risulta positivo

“I soggetti risultati positivi al test sierologico, cioè con presenza di anticorpi verso il virus, saranno sottoposti al tampone nasofaringeo per la ricerca della presenza del virus. Se si conferma la presenza del virus (tampone positivo quindi potenzialmente ancora infettante) il cittadino è posto in isolamento obbligatorio secondo il percorso già in essere. Se il risultato è negativo il cittadino può rientrare in comunità se non ha più sintomi da almeno 14 giorni. Se il risultato è dubbio si deve ripetere l’esame dopo 7 giorni. Il risultato dell’esame sierologico quindi va sempre visto in relazione alla storia clinica del singolo cittadino”.